Martedì 2 luglio la travolgente energia degli Opa Cupa guidati dal trombettista Cesare Dell’Anna sarà protagonista di un fantastico concerto per presentarel’album “Baluardo” aNapoli per il Puglia Village organizzato dal Teatro Pubblico Pugliese in occasione del Napoli Teatro Festival. Appuntamento nel Giardino Romantico di Palazzo Reale in Piazza del Plebiscito (ingresso gratuito – h22:30).
“Baluardo” è il quarto album degli Opa Cupa dove Cesare Dell’Anna mischia le carte per l’ennesima volta sfidando se stesso, amalgamando immaginari colti con espressioni popolari. Con alle spalle quasi vent’anni di carriera, innumerevoli concerti e tournèe nazionali e internazionali, i salentini Opa Cupa si sono da sempre caratterizzati per la continua ricerca dell’incontro musicale tra le melodie dei Balcani e quelle tipiche del Sud Italia, arricchite di sfumature progressive jazz e funk, che hanno dato luogo a un perfetto connubio fra tradizione e avanguardia.
Trascorsi quasi venti anni da quando nel ’98 si formò la prima cellula degli Opa Cupa, la band rappresenta il primo progetto balkan-jazz nato in Salento. Opa Cupa è il racconto di testimonianze irripetibili, è una storia di immigrazione, il racconto di viaggi e partenze in cui la condivisione e l’esplorazione generano un’alchimia potente in grado di far crollare le barriere sociali dinanzi al confronto tra etnie e culture apparentemente lontane e diverse. Opa Cupa è il sud del mondo dal quale nasce il nuovo fermento, è la periferia dimenticata ai margini da cui si generano i cambia-menti. Il percorso artistico della band è caratterizzato dalla ricerca delle melodie dei Balcani che si incrociano con le sonorità tipiche del Sud Italia. Arricchite da sfumature progressive jazz e impreziosite dai tempi dispari e irregolari, creano un connubio perfetto fra tradizione ed avanguardia.
L’esplosiva band guidata dal Maestro Cesare Dell’Anna negli anni si è nutrita di contaminazioni, esperimenti e dinamicità. Il cuore pulsante degli Opa Cupa è infatti la continua voglia di sperimentare ed arricchirsi musicalmente tramite l’esplorazione di nuovi percorsi sonori, senza la paura di spingersi oltre le barriere di genere. Grazie a questo spirito di inclusione e ai testi intrisi di messaggi socio-culturali, gli Opa Cupa negli anni hanno trovato terreno fertile in tutta Italia ma anche in Europa passando dalla Spagna alla Germania, dalla Francia all’Inghilterra e da vari Paesi dell’Est fino agli States per una lunga tournée, sfondando le resistenze linguistiche e di costume.
Il sound degli Opa Cupa è sfrontato, sprezzante del pericolo di osare che viene rovesciato ed utilizzato per giocare, e per riflettere del suono sulla bellezza dell’arte nella sua massima espressione di libertà e creatività, svincolata dagli schemi del clientelismo politico che ammanetta la musica, la censura e rende i suoi protagonisti “mercanti d’arte”.
“Baluardo” è un lavoro che arriva a sei anni di distanza dal precedente album, riunendo e completando il percorso artistico nato con l’esperienza dell’Albania Hotel e l’etichetta indipendente 11/8 Records – per cui la band ha inciso Hotel Albania (2005) e CTP – Centro di Permanenza Temporanea (2009) – e che ha avuto il suo esordio discografico nel 2000 con l’album “Live in Contrada Tangano” (Sottosuoni).
Sul palco gli Opa Cupa sono Cesare Dell’Anna (tromba), la napoletana Irene Lungo (voce), Ekland Hasa (tastiere), Stefano Valenzano (basso), Giuseppe Oliveto (trombone), Andrea Doremi (tuba), Antonio De Marianis (batteria), Emanuele Calvosa (tromba), Luigi Grande (tastiere), Talla (voce).
Fabio Iacolare è videomaker e giornalista pubblicista dal 2010: esperto in regia di format tv e giornalista esperto in eventi a carattere culturale, ambientale ed enogastronomico italiano.