Quando il gioco si fa duro, i duri in questo caso continuano a giocare, verrebbe da dire prendendo spunto da un vecchio adagio: è così per Giancarlo Pedote, che ha rivelato di aver subito dei danni sulla sua imbarcazione.
Pedote e i danni a bordo: “Qualche piccolo problema, ma non mi lamento”
Lo skipper di Prysmian Group ha avuto momenti difficili, e sa bene che non saranno gli unici. “Io sto bene, a bordo ho avuto qualche piccolo problema a causa dei quali ho passato dei momenti poco piacevoli. Ma non mi lamento” racconta Giancarlo.
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“Sono giorni e giorni che la barca è sollecitata da un mare difficile, nonostante la mia scelta di stare a Nord, e non terminerà a breve, forse nel weekend – ammette – Le condizioni non sono facili, passiamo da 35 a 15 nodi, non smettiamo di cambiare le regolazioni, a volte apriamo delle vele un po’ più grandi, ma poco dopo dobbiamo riavvolgerle perché arriva un groppo con venti a 35 nodi. È difficile trovare un giusto assetto che duri a lungo. Cerco di fare del mio meglio”.
Il mare è imprevedibile e Pedote resta coi piedi per terra: “Nei prossimi giorni sarà la stessa cosa: c’è una depressione che si sta creando in un fronte freddo davanti a noi, domani danno più di vento, come se non ne avessimo abbastanza, quindi bisogna stringere i denti e continuare… Non abbiamo scelta”.
Giancarlo è sempre in decima posizione e continua a navigare ad una media poco superiore ai 15 nodi. La sfida al Vendée Globe continua.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.