Moltissimi austriaci hanno approfittato del lungo weekend di Corpus Domini per raggiungere la spiaggia veneta di Bibione (Venezia) nonostante la voglia di mare dei turisti austriaci si dimostra più forte della chiusura dei confini dovuti alla pandemia di covid19 anche se le frontiere con l’Italia riapriranno ufficialmente il prossimo 16 giugno.
Semplice, secondo gli ospiti austriaci che hanno raccontato la loro esperienza agli albergatori, valicare il confine: viaggiando verso l’Italia si passa a 80 chilometri orari e senza controlli.
Bibione moltissimi austriaci in giro, ecco come sono arrivati
Diverso il tragitto contrario, in cui le pattuglie verificano la salute dei passeggeri di ogni veicolo, prima di consentirne il rientro.
I turisti stranieri che hanno raggiunto oggi la località balneare rientreranno solo dopo il 16 giugno, così non avranno problemi.
A Bibione il clima è quello spensierato della vacanza, con i vacanzieri che iniziano a riempire hotel e appartamenti: “Siamo felici di essere tornati e seguire le regole non crea problemi, anzi, ci fa sentire al sicuro – la testimonianza di un ospite carinziano -. Bibione è la nostra spiaggia e arrivare è stato emozionante”.
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E sulla pagina ufficiale fabebook un turista tedesco scrive: “Spero che gli italiani ci perdonino per l’apertura tardiva da parte del nostro governo, ma la gente ama l’Italia. Non vediamo davvero l’ora di arrivare”.
Fabio Iacolare è videomaker e giornalista pubblicista dal 2010: esperto in regia di format tv e giornalista esperto in eventi a carattere culturale, ambientale ed enogastronomico italiano.
1 commenti
Io lascerei da parte l’ipocrisia e direi le cose come stanno: italiani ed austro-tedeschi mal si sopportano, e ci credo, li abbiamo traditi sia nella 1^ che nella 2^ WW, loro ci hanno distrutti con la complicità di alcuni servi itagliani, noi che potevamo essere la 1^ economia industriale in Europa! Qui ci vuole un processo di Norimberga e se non basta pure di Verona per i traditori della ns Patria !