A seguito della riunione del tavolo specifico, coordinato dall’assessore alle Infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, emergono alcune indicazioni per diversi scali frutto di un dialogo fra amministrazione regionale, autorità , capitanerie portuali e associazioni di pescatori. “Il tavolo sulla regolamentazione della pesca sportiva e ricreativa nei porti della Toscana- conferma l’assessore- sta producendo risultati importanti.
La Regione Toscana si prepara a fissare nuove opportunità e regole per l’esercizio della pesca sportiva nei porti della Toscana, infatti, partendo proprio dal presupposto che la pesca sportiva e ricreativa all’interno dei porti è tendenzialmente vietata, è stato fatto uno sforzo storico da parte di tutti i soggetti firmatari del protocollo per superare questo limite e individuare in ogni porto delle aree destinate a questa attività “.
Nel dettaglio gli spazi in corso di individuazione riguardano a Viareggio il tratto finale del canale Burlamacca, a Marina di Carrara due lotti ulteriori sul waterfront, a Portoferraio oltre alla banchina Calata Italia anche le aree ‘alto fondalè attualmente oggetto di lavori. A Porto di Cavo, invece, sono allo studio limitazioni all’accesso al pontile commerciale in modo da consentire la pesca durante l’autunno e l’inverno.
A Piombino è la testata della banchina Prolungamento molo batteria l’area prediletta, mentre a Porto Santo Stefano gli spazi dedicati sono in corso di rivalutazione a causa di alcuni sequestri. Chiude l’elenco Livorno, dove le zone vocate dovrebbero essere quelle del porto mediceo prive di espliciti divieti di pesca. “Quando le ordinanze che attuano le previsioni del tavolo saranno attive- assicura Ceccarelli – si chiuderà il cerchio e potremo sviluppare una cartografia chiara”.
Fabio Iacolare è videomaker e giornalista pubblicista dal 2010: esperto in regia di format tv e giornalista esperto in eventi a carattere culturale, ambientale ed enogastronomico italiano.