Diporto

Tuccoli T280 Fuoribordo, operazione Rombo di tuono dedicata ai diportisti

Tuccoli T280 Fuoribordo, operazione Rombo di tuono dedicata ai diportisti
Con l’operazione Rombo di tuono il cantiere mette sul tavolo un concreto e reale aiuto ai diportisti  con il Tuccoli T280 Fuoribordo per permettere loro di tornare a navigare.
Dal 1 luglio al 30 agosto 2020 tutti coloro che acquisteranno un nuovo fisherman progettato e costruito a Collesalvetti avranno in omaggio uno dei due motori fuoribordo che corredano l’imbarcazione.

Tuccoli T280 Fuoribordo, ecco le possibilità per i diportisti

L’operazione è realizzata su iniziativa del cantiere e con il supporto dei dealer che aderiscono all’iniziativa e ha lo scopo di rendere impossibile resistere al richiamo del mare per gli appassionati.
Per dare un’idea di quanto sia in questo periodo vantaggioso acquistare un Tuccoli usiamo un esempio concreto: il Tuccoli T250 Capraia.
L’esemplare presentato lo scorso salone di Genova, con cabina e bagno interni, allestito con una coppia di Suzuki DF 150 A per un totale di 300 cavalli.
Va da sé che per chi sceglie il Tuccoli T280 Fuoribordo, il risparmio aumenta ulteriormente, considerata la motorizzazione applicata che è composta da una coppia di propulsori da 300 cavalli ciascuno.
Nel caso di motorizzazione singola, come per esempio su alcuni modelli del T250 VM propulsi da un Suzuki DF300B, il cantiere e la rete dealer regalano metà del valore commerciale del motore.
Nessuna riduzione è prevista per la qualità costruttiva, per le doti marine o per la scelta degli accessori, degli impianti e delle finiture. Elementi che hanno reso il nome del costruttore toscano una garanzia per tutti gli appassionati di pesca sportiva e di diporto.
Non ha caso il cantiere è stato scelto da un pescatore come Marco Volpi, 33 volte campione del mondo di pesca da natante, per realizzare la sua barca da pesca perfetta.
Le Costruzioni Nautiche Tuccoli nascono a Livorno nel secondo dopoguerra grazie a Ivano Tuccoli, maestro d’ascia livornese. Alla metà degli Anni 70 Marco, il figlio di Ivano, ancora oggi responsabile della produzione apre una nuova fase con la progettazione e la costruzione di pilotine e motorsailer che dal 1978 saranno costruite in VTR e l’attività si incentra sulla costruzione di gozzi e lance fuoribordo.
Nel 1984 l’attività si trasferisce in una nuova struttura di 2000mq e prende il via la costruzione e la commercializzazione del famoso Tuccoli T24, al quale seguiranno il T19, il T21 e il T25. Con questa nuova gamma il Cantiere Tuccoli raggiunge la notorietà in Italia come produttore di fisherman altamente tecnici e in concorrenza con i “cugini” americani.
Nel 2017, Paolo Sanguettola acquisisce il cantiere e gli imprime una nuova linfa rinnovando totalmente la gamma.

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