Una prima, significativa schiarita è arrivata ieri, nell’ambito della formazione nautica, a seguito dell’incontro tra Confarca, Unasca e Lega Navale all’interno della presidenza dell’ente a Roma sul ruolo degli esperti velisti.
Esperti velisti, c’è l’accordo: “Ora intesa su 5 ore di pratica”
Dopo incomprensioni e diatribe susseguitesi con l’introduzione del decreto patenti, il quale stabilisce il ruolo degli esperti velisti nella formazione dei futuri dipartisti e negli esami pratici, le scuole nautiche hanno stretto un accordo con il presidente nazionale della Lega Navale, Donato Marzano, affinché d’ora in poi gli elenchi degli esperti velisti saranno completi e includeranno anche coloro che provengono dalle scuole nautiche.
“Un passo avanti per la distensione tra scuole e Lega Navale – commenta Adolfo D’Angelo, segretario nazionale della sezione nautica della Confarca – Gli esperti velici delle scuole venivano esclusi dalla lista di coloro che potevano svolgere gli esami pratici come esaminatori, finalmente con questo accordo le Capitanerie e le Motorizzazioni dovranno attingere gli esaminatori velici dalle liste della Lega Navale e della Federazione Italiana Vela che includeranno anche gli esperti brevettati da tali e che includeranno anche quelli delle scuole nautiche. Troveremo anche il modo per accordarci sulle cinque ore di pratica che, come ben sappiamo, non possono essere espletate dai Centri d’Istruzione della Nautica”.
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