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Piombino, suggestioni notturne dell’Acropoli di Populonia

Piombino, suggestioni notturne dell’Acropoli di Populonia

A concludere idealmente una settimana di importanti traguardi per la Parchi Val di Cornia, sabato 27 giugno “Suggestioni notturne a Populonia”, un appuntamento speciale al Parco archeologico di Baratti e Populonia realizzato in occasione della manifestazione regionale Arcobaleno d’Estate.

L’Acropoli di Populonia sarà l’affascinante scenario per visite guidate serali alla città antica. L’archeologa Silvia Ioli, guida del parco, accompagnerà i visitatori nell’area dei templi, lungo la strada sacra, fino a raggiungere una lussuosa casa con mosaici policromi ai piedi de Le Logge.

Acropoli di Populonia, ecco come prenotare la visita

Piombino, suggestioni notturne dell’Acropoli di PopuloniaDopo le giornate di venerdì 26 e sabato 27, in cui tutte le strutture del sistema saranno di nuovo visitabili e aperte al pubblico, con la novità dei Musei di Suvereto inseriti da quest’anno nella gestione della società Parchi, l’appuntamento serale dell’acropoli rappresenta un’ulteriore occasione di vivere il parco, aperto da fine maggio. Le visite avranno inizio alle ore 21 e alle ore 22 con un massimo di 25 partecipanti a tour. E’ consigliata la prenotazione entro le 16.30 del giorno stesso al tel. 0565226445.

Il Parco Archeologico di Baratti e Populonia si estende tra le pendici del promontorio di Piombino e il Golfo di Baratti, e comprende l’area dove sorgeva la città etrusca e romana di Populonia, nota fin dall’antichità per l’intensa attività metallurgica legata alla produzione del ferro.

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Il Parco comprende una parte significativa dell’abitato etrusco e romano di Populonia, ed è articolato in due aree di visita che permettono di cogliere la trasformazione del paesaggio e della città nel corso dei secoli:

  • nella parte bassa è possibile vedere le due necropoli della fase etrusca, le cave di calcarenite e i quartieri industriali, presso i quali si lavorava il minerale di ematite, proveniente dai giacimenti dell’isola d’Elba, per ricavare lingotti di ferro.
  • nella parte alta è possibile visitare l’acropoli di Populonia, con i templi, gli edifici, i mosaici e le strade della fase romana, e i resti delle capanne del primo insediamento etrusco e delle mura che cingevano la città sul lato a mare.

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