Diporto Nautica

Patenti nautiche: esami ad agosto ma c’è chi attende anche tre mesi

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Bilancio in chiaroscuro nell’estate 2023 per il settore delle pratiche nautiche in Italia, con esami e rinnovi delle patenti a singhiozzo in alcuni uffici delle Capitanerie di Porto e delle Motorizzazioni civili causati da attese che superano i 90 giorni. Ad accendere i riflettori sui ritardi che da Nord a Sud si registrano a ridosso del periodo agostano, e che rischiano di compromettere la stagione estiva dei diportisti, è la confederazione che rappresenta le agenzie e le scuole nautiche italiane, la Confarca, che attraverso il segretario alla sezione nautica, Adolfo D’Angelo, ed il suo vice, Marco Morana, traccia una mappa delle città in cui si registrano i maggiori disagi ad una settimana dagli esodi per le vacanze estive ferragostane.

Esami e rinnovi delle patenti nautiche, il focus della Confarca

Mentre nelle regioni del nord-ovest vanno annoverati esempi virtuosi come la Capitaneria di Genova o le Motorizzazioni di Milano e Torino, che hanno fissato date di esame anche nei giorni di agosto ed in cui le pratiche di rinnovo procedono alacremente, in regioni come la Toscana le attese per le pratiche nautiche possono superare anche i tre mesi. Nella Direzione Marittima di Livorno – uno dei più grandi uffici marittimi del centro Italia – le tempistiche per gli esami per la patente nautica e le pratiche per i rinnovi delle stesse vanno ben oltre i 90 giorni.




“La mancanza di personale nella pubblica amministrazione del Ministero dei Trasporti, ed in particolare nelle Capitanerie di Porto e delle Motorizzazioni Civili, è di sicuro il principale problema alla base di questi ritardi – fa notare Marco Morana – Sorprende però che nelle stesse regioni, a pochi chilometri di distanza gli uni dagli altri ed in situazioni ben peggiori dal punto di vista delle risorse umane, si riescano a garantire rinnovi ed esami in tempi accettabili. È il caso della Capitaneria di Piombino, a pochi chilometri da Livorno, dove le tempistiche sono decisamente ridotte rispetto alla vicina Direzione Marittima. Anche a Lucca, nella stessa regione, vengono assicurati sforzi per garantire date di esami e rinnovi ad agosto”.

La situazione a Roma: prenotazioni a ottobre

Se il Centronord piange dal punto di vista dei rallentamenti delle pratiche burocratiche nel settore nautico, il Centrosud di certo non ride. A Roma per le sedute per gli esami bisogna attendere il mese di ottobre: la Capitaneria di Porto di Roma ha calendarizzato le date per la prova pratica nel periodo autunnale, mandando all’aria i sogni degli aspiranti diportosti che già sognavano la prima estate al timone di una barca.

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“Eppure, a pochi chilometri, la Motorizzazione Civile di Roma riesce ad assicurare date di esame anche nel periodo di agosto e con meno della metà del personale a disposizione – afferma Adolfo D’Angelo – Il che vuol dire che anche negli stessi territori provinciali possono verificarsi delle doppie velocità per noi inspiegabili”. “Purtroppo – gli fa eco Morana – l’unica spiegazione che può venirci in mente è legata alla dedizione con cui il personale dei vari uffici porta avanti il lavoro anche nei mesi estivi. Certo è che abbandonare l’utenza nautica nel periodo più florido dell’anno è un grave danno, sia per i diportisti, sia per i proprietari delle attività legate alla nautica che rischiano di vedere i propri guadagni dimezzati nel momento che dovrebbe essere di maggiore attività commerciale”.

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