La sua vita negli ultimi mesi era interamente impegnata a combattere il covid nelle corsie di un ospedale, tra sofferenze e dolore. Lo scorso 30 gennaio, Lisa Enroth, infermiera svedese di 41 anni, è stata premiata con la partecipazione all’Isolated Cinema, una iniziativa del Goteborg Film Festival che consiste nel regalare ai partecipanti più meritevoli una settimana su una isola a guardare le anteprime dei 60 film in concorso.
Un riconoscimento al suo impegno in prima linea, ma anche alla sua passione per il cinema. La sua storia, arrivata anche in Italia, sta facendo il giro del mondo.
Da sola su una isola a guardare 60 film: la storia dell’infermiera anti-Covid
Elisa è stata premiata dagli organizzatori del Festival: ancora prima di salpare per l’isola di Hamneskar, uno scoglio in mezzo al Mare del Nord grande quanto due campi di calcio, lei però ha dimostrato subito di avere le idee chiare. “So già che mi divertirò un sacco!” aveva dichiarato prima di partire per l’isola.
Il Goteborg Film Festival, la più importante manifestazione cinematografica della Scandinavia, alla sua richiesta di partecipazione all’ “Isolated Cinema” ha risposto immediatamente di sì.
“Abbiamo premiato Lisa perché segue il cineclub del suo paese, è un’appassionata cinefila, e in questi tempi difficili — ha detto il presidente del Festival Mirja Wester — ci è sembrato giusto premiare uno dei tanti eroi del sistema sanitario”.
Le condizioni però sono severe: niente telefono, niente pc, niente libri e compagnia. Solo lei, la natura e i film da vedere in una stanza posta in cima al faro dell’isola, nella stanza della lanterna.
La singolare iniziativa del Festival è stata presa per celebrare il tema dell’anno: le distanze sociali. La 44°edizione si svolgerà infatti in forma digitale, a causa della pandemia, e gli organizzatori hanno pensato di regalare questa esperienza a un candidato sulla base delle motivazioni, dei meriti e della passione per il cinema. A spuntarla sulle oltre 12mila domande provenienti da 45 Paesi è stata proprio Lisa Enroth.
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Per l’infermiera di Skovde, una cittadina poco distante da Goteborg, si è trattata di un’opportunità per staccare la spina dopo un periodo emotivamente stressante.
“Mi sembra di aver passato anni ad aiutare persone, ascoltare, testare, consolare. Sono senza energie” ha raccontato Lisa. Il vento, il mare, la possibilità di immergermi in una realtà diversa per una settimana, tutto questo è davvero entusiasmante”.
L’avventura in solitaria è iniziata il 30 gennaio e si concluderà domani. Nel frattempo Lisa sta tenendo un suo diario di bordo sul canale YouTube del Goteborg Film Festival.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.