Un morto e due feriti per un incidente sul lago di Como: è il bilancio dello scontro tra due motoscafi avvenuto questo pomeriggio a Tremezzina. L’ennesimo incidente, dopo quello di domenica scorsa sul lago di Garda in cui hanno perso la vita un 37enne ed una 25enne del Bresciano, provocato dall’alta velocità e dall’incoscienza.
Secondo le prime informazioni a scontrarsi un’imbarcazione con una decina di persone a bordo e un’altra con tre persone. Sul posto i vigili del fuoco, i mezzi DI soccorso, polizia locale e i carabinieri di Menaggio.
Incidente sul lago di Como: lo scafo travolto da 11 belgi
La vittima è un ragazzo di 22 anni, per gli altri due suoi amici, feriti soltanto lievi escoriazioni. Secondo una prima ricostruzione il motoscafo con a bordo i tre sarebbe stato travolto da quello con a bordo 11 belgi che stavano facendo sci nautico.
“È l’ennesimo incidente in meno di una settimana dove le norme su sicurezza e velocità vengono sistematicamente disattese. Ora basta, ci vogliono più controlli e un provvedimento per introdurre l’omicidio nautico”. Lo dichiara Adolfo D’Angelo, segretario nazionale della sezione nautica della Confarca (confederazione che rappresenta le scuole nautiche italiane) dopo l’incidente di questo pomeriggio sul Lago di Como in cui ha perso la vita un giovane di 22 anni a causa delle ferite riportate dopo uno scontro tra il motoscafo su cui si trovava e un altro motoscafo.
“Controlli inesistenti, subito l’omicidio nautico”
“I controlli a mare e nei laghi non servono soltanto ai fini fiscali, come purtroppo accade spessissimo – afferma D’Angelo – I controlli servono anche per chi supera i limiti di velocità, che ricordiamo sono di dieci nodi entro un chilometro dalla costa, e comunque deve essere una navigazione non turbativa, come stabilito da una direttiva ministeriale del 2004 che puntualmente viene violata”.
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D’Angelo punta il dito contro i controlli sulla velocità inesistenti e auspica che, oltre a più severi controlli nei periodi di luglio e agosto, torni nell’agenda politica “un provvedimento normativo sull’omicidio”. “Dopo tra tragedia sul lago di Garda adesso tocca a quello di Como – conclude D’Angelo – Bisogna assolutamente prendere provvedimenti per una navigazione sicura”.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.