Il Porto di Santa Teresa di Gallura, con il suo caratteristico fiordo dalla forma allungata che lo rende un approdo ben protetto da i venti, è il punto più settentrionale della Sardegna.
Porto Santa Teresa di Gallura: 700 ormeggi e intrattenimento
Il porto, gestito dalla Società Silene Multiservizi, dispone di circa 700 ormeggi per le diverse tipologie di imbarcazioni fino ai 35 metri ed offre un’ampia gamma di servizi a terra e in banchina. All’interno dell’area portuale gli ospiti possono fruire di numerose attività di intrattenimento.
La posizione strategica della struttura consente ai diportisti di visitare e vivere facilmente i luoghi più caratteristici del territorio dall’importanza storica come il Castello medievale, il villaggio nuragico di Lu Brandali, la Torre di Longosardo, a quella naturalistica come il Promontorio di Capo Testa, la spiaggia di Rena Bianca, la Valle della Luna e non ultime le vicine bellezze dell’arcipelago de La Maddalena, della Costa Smeralda e della Corsica con le sue isole.
“Il Porto di Santa Teresa è un atlante di attrattive che si apre alle curiosità di qualsiasi visitatore – dichiara Luciano Serra Presidente Assonat – e che che contribuisce alla promozione e allo sviluppo di un territorio collegato al mare”.
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“Gli itinerari turistici offerti agli appassionati navigatori grazie al Porto di Santa Teresa – conclude Serra – conferma l’importante ruolo della struttura nel far scoprire e conoscere la Gallura dalla sua storia testimoniata da antichi beni archeologici, alle bellezze naturali dei meravigliosi paesaggi, ai sapori unici e inimitabili dei prodotti tipici”.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.