Approvati i decreti correttivi del Codice della Nautica da diporto. Lo ha annunciato il Consiglio dei Ministri che, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli, ha approvato, in secondo esame preliminare, un decreto legislativo contenente disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 novembre 2017 n. 229.
L’iter, avviato in commissione lo scorso mese di maggio, è arrivato al termine. La modifica riguarda la revisione ed integrazione del decreto legislativo 18 luglio 2005, n.171, recante il Codice della Nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE, a norma dell’articolo 6 della legge 8 luglio 2003, n. 172, in attuazione dell’articolo 1, comma 5, della legge 7 ottobre 2015, n. 167 – 2°.
Codice della Nautica da diporto e decreti correttivi: semplificazione delle direttive
I decreti correttivi hanno l’obiettivo è quello di dare una maggiore completezza e sistematicità nel diporto, in linea con le finalità della delega, tenendo conto anche delle questioni emerse in seguito della prima applicazione del medesimo provvedimento al momento della riforma.
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L’intervento attua, tra l’altro, una consistente semplificazione: unifica la molteplicità di decreti e di direttive attuativi previsti per una medesima materia da alcuni articoli del testo vigente e stralcia, dalla revisione del regolamento di attuazione del Codice, i provvedimenti attuativi inerenti materie di competenza esclusiva del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.