É stato reso noto che Smip, ovvero Societé Monegasqué Internationale Portuaire, la società dei porti del Principato di Monaco, ha acquisito il 20% della Porto di Sanremo. Si tratta della società che ha presentato il progetto di ristrutturazione dell’iconico punto di approdo della città ligure. Nell’acquisto, il gruppo monegasco è stato assistito dall’avvocato Marco Paoletti, affiancato da un team dello studio Nunziante Magrone, guidato da Vieri Paoletti e Priscilla Merlino.
Smip, il Principato di Monaco mette gli occhi su Sanremo
In particolare, la Porto di Sanremo, si candiderà alla gara per la concessione del marina, con il bando che sarà pubblicato a breve dal Comune di Sanremo. Il progetto prevede una riorganizzazione e un ampliamento dello spazio portuale e delle banchine, per passare dagli attuali 380 posti per le barche rilevanti a 470.
Marco e Vieri Paoletti avevano già, nel 2020, assistito Smip per l’acquisto del 20% della società Port de Cap d’Ail, che possiede la concessione di sfruttamento dello scalo nel piccolo paese della Costa Azzurra fino al 2027. Questa operazione potrebbe essere collegata al progetto, in collaborazione tra Principato di Monaco e Métropole di Nizza, di unire quest’ultima con Cap d’Ail, a due passi dal quartiere monegasco di Fontvieille, via battello.
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Walter Lagorio, imprenditore e fondatore della Porto di Sanremo, rimarrà proprietario di maggioranza della società mantenendo l’80% ed è stato assistito nell’operazione da Simone Brambilla di Milano e da Massimo Calvi dello studio associato Calvi e Cugge Commercialisti di Sanremo.
Laureando in Storia e Politica internazionale e aspirante giornalista. Sono molto sensibile alle tematiche ambientali e alla ecosostenibilità, oltre ad amare le lunghe passeggiate al mare il mattino presto.