Viaggi e stili di vita

Back to routine: dai post panoramici all’ansia da rientro. Quanto sono social i campani in vacanza?

 L’estate sta finendo ed è arrivato il momento di rientrare a pieno ritmo nella vita quotidiana, fatta di lavoro, scuola, routine ed impegni. Ma c’è qualcuno che in realtà non è mai andato in vacanza. Di chi stiamo parlando? Naturalmente dei social media.

In un periodo in cui va di moda il concetto di digital detox per staccare totalmente la spina da tutto durante le vacanze, siamo sicuri che gli italiani durante le ferie vogliano davvero stare lontano dai social? Non è forse un piacere pubblicare scatti di location da sogno ed avventure uniche, o spiare dove sono gli altri?

Groupon, in occasione del back to work, ha svolto un sondaggio sul rapporto tra internet e gli italiani ed in particolare i campani per far assaporare loro gli ultimi istanti di nostalgia vacanziera prima di tornare alla solita vita di tutti i giorni. I risultati? Più di 7 campani su 10 aprono i loro profili social almeno una volta al giorno, con un buon 32% che li apre dalle 2 alle 5 volte al giorno ed un 6% che ha una vera e propria dipendenza aprendoli più di 10 volte nell’arco della stessa giornata. Solo un 1% scarso ha affermato di guardarli solo una volta durante l’intera vacanza.

Se condividere foto e video sulle proprie vacanze è la prima finalità per cui i campani utilizzano i social durante le vacanze (56%), quali sono le altre motivazioni? Al secondo posto un grande classico: curiosare cosa fanno gli amici, gli influencer ed i VIP (38%), mentre al terzo posto una ragione più ispirazionale, ossia prendere spunto per attività da fare in vacanza (27%). C’è poi un 24% che li utilizza per cercare suggerimenti sui menù del luogo, e solo il 2% li utilizza o come scaccia-noia o per cercare input su come vestirsi.

Chi è già rientrato a lavoro giace davanti al pc afflitto, con la voglia di chiudere e andare a casa. Chi è ancora in vacanza, invece, vuole dimostrare che sta facendo una vacanza ancora più bella. E come lo dimostra? Le vie di internet sono infinite ed i formati per declinare i contenuti ancora di più: il 44% dei campani pubblica una foto ogni tanto con frasi d’impatto, per condividere i momenti più belli, mentre un 13% preferisce invece creare una gallery unica a fine estate, raccogliendo tutte le foto fatte. Per gli amanti dei video (9%) invece ci sono le Instagram Stories: infiniti mini-video di pochi secondi che permettono ai più social-addicted di immortalare ogni singolo istante di vacanza e postarlo alla faccia di amici e parenti che sono a casa o peggio ancora al lavoro. Di contro ci sono quelli che spengono lo smartphone e vogliono passare le loro vacanze in totale privacy senza condividere foto e senza apparire in scatti altrui (24%).

C’è chi sostiene che negli ultimi anni l’estate non porti con sé soltanto l’ansia della prova costume, ma persino la preoccupazione di una sorta di digital competition dove ognuno mostra la sua vacanza nel migliore dei modi attraverso scatti di panorami mozzafiato, location da sogno, il tutto ovviamente accompagnato dai filtri più cool che rendono i post ancora più suggestivi… ed invidiabili. Secondo il sondaggio Groupon gli utenti campani non sembrano particolarmente preoccupati per questo aspetto: l’87% degli utenti dichiara infatti che non teme paragoni con nessuno perché fa vacanze sempre al top, seguito dal 9% che sente la competizione ma cerca di pubblicare scatti incredibili per superare gli altri e da un 4% che sente la competizione e vedere le foto degli altri lo fa sentire un po’ in difetto.

Ultimamente Internet e i social media risultano essere una delle fonti di informazione principali nel momento della scelta del viaggio: circa 4 campani su 10 dichiarano di aver scelto almeno una volta nella vita una vacanza prendendo ispirazione dalle experience raccontate sui loro canali dai travel influencer. In generale internet è un mezzo ormai fondamentale per scegliere le vacanze e i campani spesso prendono spunto da: i portali di viaggio (40%), i siti web delle destinazioni di viaggio (32%), i siti web degli hotel (20%), i canali social delle destinazioni di viaggio (12%) e i canali social di altri utenti (8%).

In questo modo, grazie al web, anche chi è tornato alla cara vecchia routine, può continuare a sognare mete lontane guardando internet e Instagram… o scegliere la prossima destinazione.

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