Brutto quarto d’ora per Te Rehutai, la barca di Team New Zealand, detentore della Coppa America. Questa mattina nel corso di un allenamento lo scafo dei neozelandese si è prima alzata in volo e poi ha scuffiato piegandosi a 90 gradi sull’acqua.
L’incidente non ha avuto conseguenze per l’equipaggio ma ha fatto molto notizia non solo per la spettacolarità del ribaltamento.
Te Rehutai, la barca da battere finisce per cappottarsi: il video
Team New Zealand infatti è il Defender della 36esima America’s Cup e quindi la squadra da battere. Venerdì 15 alle 3 ora italiana inizierà la Prada Cup, il cui vincitore avrà il diritto di contendere la Coppa America ai neozelandesi.
Finora i kiwi non ne avevamo mai sbagliato una. A dicembre, avevano vinto l’America’s Cup World Series vincendo 5 regate su 6. L’incidente di oggi non cambia niente in vista della Coppa America, ma ci insegna qualcosa: anche i kiwi sbagliano.
LEGGI ANCHE: Max Sirena: “I foil sono il futuro della vela. Scommetterei su Luna Rossa vincente”
La barca si chiama “Te Rehutai”, come spiegato sul sito ufficiale del team, perché sta a significare “dove l’essenza dell’oceano rinvigorisce ed energizza la nostra forza e determinazione”.A battezzare l’ac75 è stato Ngāti Whātua Ōrākei: ha chiamato entrambi i predecessori di Te Rehutai, Te Aihe e Te Kāhu. “Questa volta abbiamo escogitato alcune opzioni da presentare alla squadra in modo che potessero unirsi insieme per decidere un nome che si sentissero risuonare meglio con loro come squadra e chiaramente ‘Te Rehutai’ ha colpito una corda con loro”.
Redazione Sport di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.