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Genova, la Lanterna si illumina del tricolore per l’Italia e la Cultura

Genova, la Lanterna si illumina del tricolore per l'Italia e la Cultura

Genova, la Lanterna si illumina del tricolore per l’Italia e la Cultura dopo il discorso alla Nazione di ieri sera del premier Giuseppe Conte che ha annunciato le disposizioni in materia di contenimento dal contagio del nuovo coronavirus.

Il simbolo di Genova si è illuminato con i colori della bandiera italiana: un segnale di speranza e fiducia a supporto dell’Italia e di Genova, la cui tenacia nelle avversità è stata anche recentemente sottolineata. La Lanterna manterrà l’illuminazione tricolore anche questa sera. Viola per la Cultura: #iorestoacasa #laculturanonsiferma #L’Italiachiamò Il Complesso Monumentale della Lanterna di Genova rafforza la sua adesione alla campagna #iorestoacasa promossa dal MIBACT per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da CODIV-19, illuminandosi in viola, venerdì 13, in concomitanza con “L’Italia chiamò”

La Lanterna di Genova,, il simbolo di una città

Simbolo della città di Genova, sita sul promontorio di Capo di Faro la Lanterna, con i suoi 77 metri di altezza, è il faro più alto del Mediterraneo, secondo in Europa.

L’attuale costruzione risale al 1543, ma fin dal XII secolo esisteva una torre di struttura simile, nata come torre di guardia per annunciare l’arrivo di imbarcazioni sospette e divenuta nel tempo anche faro, sulla cui sommità si bruciavano fascine per segnalare ai naviganti l’accesso al porto.

Nel 1326 vi si installò la prima lanterna ad olio di oliva, la cui luce era concentrata in un fascio grazie a cristalli trasparenti prodotti da maestri vetrai liguri e veneziani. 

La rappresentazione probabilmente più antica di questa prima Lanterna risale al 1371 e compare sulla copertina di un registro dell’autorità marittima del tempo conservata all’Archivio di Stato di Genova e restaurata nel 2017 grazie al contributo del Lions Club di Sampierdarena per il progetto Insieme per la Lanterna e Adotta un Documento.

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 Nel 1778 venne dotata di impianto parafulmine che fu realizzato dal fisico P.G.Sanxais e nel 1791 vennero effettuati alla base della prima torre, lavori di consolidamento per renderla più stabile.

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