Dicembre nel segno degli eventi e della gastronomia. Le antiche tradizioni ticinesi sono protagoniste nel periodo che precede il Natale. Molte piazze si trasformano in piste di pattinaggio a cielo aperto e le bancarelle dei vari mercatini vendono spumante, vini e specialità ticinesi: panettone, biscotti e oggetti di artigianato. E non mancano le proposte originali: ad Ascona ogni anno viene allestita una “Tavolata” di 150 metri dove chiunque lo voglia può gustare un’ottima raclette.
Locarno on Ice: Piazza Grande incantata (19.11.2019 – 6.1.2020)
L’inverno è protagonista della Piazza Grande di Locarno. Se durante l’estate a farla da padrone è l’evento musicale Moon&Stars, seguito poco dopo dal Festival del film di Locarno, a partire da fine novembre sono i pattinatori ad impossessarsi di questa piazza scenografica. Grandi e piccini si potranno dilettare a suon di musica sui 2’000 metri quadrati di pista aperta con orario continuato dalle dieci di mattino fino all’una di notte. Negli artistici igloo è possibile concedersi una pausa, gustare qualche specialità locale o perché no, anche solo fare un aperitivo in compagnia. Locarno On Ice propone inoltre una serie di concerti musicali gratuiti, dove giovani gruppi ed artisti hanno la possibilità di esibirsi fino a notte tarda. Sulla pista da ghiaccio, così come a bordo pista, l’atmosfera è magica. Proprio come d’estate.
Natale in Piazza: Una favola invernale ticinese (30.11.2019 – 6.1.2020)
Un grande cartellone di eventi legati alla celebrazione del Natale con momenti di svago, di divertimento e di cultura. Un mondo magico per i piccoli, in cui entrano volentieri anche i grandi. La gioia di stare insieme, non per forza nel salotto di casa. Il piacere di fare regali, al mercato o in boutique. Questo è il Natale che propone la Città di Lugano. Oltre un mese di proposte lungo le vie del centro, affinché il Natale sia una festa per tutti. Inoltre, durante il periodo dell’avvento, Piazza della Riforma si popola di graziose casette di legno che offrono specialità natalizie, decorazioni e originali idee regalo. Lunedì 1° dicembre è prevista l’accensione dell’albero di Natale più grande della città.
Mercatino di Natale al Castello di Bellinzona (15.12.2019 – 22.12.2019)
Verso metà dicembre ha luogo il mercatino di Natale con lo slogan “Natale a Castelgrande” presso l’omonimo castello nel centro della città di Bellinzona, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Nel centro storico alcuni vicoli portano alla storica muraglia che rappresenta una delle maggiori attrazioni nel Canton Ticino. I tre castelli di Bellinzona costituiscono la testimonianza più significativa dell’architettura militare medioevale nella regione alpina. A partire dalle 16.30, il mercatino di Natale offre, oltre allo scenario unico del castello e al panorama notturno sugli altri due castelli, specialità natalizie della regione e un programma d’intrattenimento musicale. www.bellinzonese-altoticino.ch
La magia del Natale ad Ascona
La Piazza di Ascona diventa magica e incantevole dal 1° dicembre quando sul lungolago di Ascona risplendono gli alberi di Natale con gli addobbi natalizi. Le aziende e le organizzazioni del famoso luogo di villeggiatura decorano gli alberi in modo originale, da ammirare fino al 6 gennaio. Il 2 e il 3 dicembre le bancarelle del piccolo mercatino di Natale offrono le specialità regionali tipiche e i prodotti artigianali nella Via Borgo. Punto culminante durante le festività è sicuramente la “Tavolata”, in cui Ascona, il 30 dicembre dalle 11 alle ore 16, offre una tavolata lunga 150 metri sul lungolago. Oltre alla raclette a volontà c’è un mercato culinario con specialità ticinesi e un bar, in cui si possono degustare vini regionali. E come vuole la tradizione, Ascona accoglie l’anno nuovo il 1° gennaio alle 18.30 con un fantastico spettacolo pirotecnico sul golfo. www.ascona-locarno.com
Presepi a Vira: la tradizione della natività artistica
Vira Gambarogno è una delle tante perle del Lago Maggiore che durante il periodo natalizio si trasforma nel paese dei presepi: con il suo nucleo caratteristico e tipico ancora intatto, con le case antiche addossate le une alle altre, con le viuzze, le strettoie ed i portici è semplicemente perfetta per accogliere presepi confezionati dai numerosi appassionati che ogni anno partecipano all’evento. Una manifestazione che si ripete da oltre vent’anni! E come sempre il programma delle tre settimane a cavallo tra l’anno in corso e quello nuovo è farcito anche di appuntamenti collaterali quali concerti, rappresentazioni teatrali e cinematografiche.
Via dei Presepi in Vallemaggia
Il periodo dell’avvento è particolarmente idilliaco nella tranquilla località di Moghegno in Vallemaggia. Dall’8 dicembre 2019 fino al 6 gennaio 2020, una Via dei Presepi invita a passeggiare attraverso la località incantata con i suoi addobbi natalizi. Nel percorso lungo i vicoli verso le piazze storiche si possono ammirare i presepi creati dai residenti. Nel mercatino natalizio dell’8 dicembre, dalle ore 10 alle ore 16, si potranno gustare le specialità nostrane, prima che la Via dei Presepi sia inaugurata ufficialmente con un concerto del Coro Clairière nella Chiesa parrocchiale. La mostra dei presepi avrà una cornice musicale anche domenica 17 dicembre, con un concerto del Coro Incanto. I presepi saranno esposti fino al 6 gennaio 2018.www.ascona-locarno.com
Biciocada – Campane in festa per l’avvento
Morcote merita una visita anche in inverno. Soprattutto durante i nove giorni prima di Natale. Dal 16 al 24 dicembre infatti si coltiva una tradizione natalizia del tutto speciale. Si tratta di una tradizione rinata nel 1977 grazie al pensionato Giuseppe “Pepo” Ardizio e a un gruppo di amici. Da allora, le persone del luogo e i turisti si ritrovano ogni anno la sera del 16 dicembre alle 20.30 nel campanile della chiesa di Santa Maria del Sasso di Morcote per inviare saluti musicali come segno dell’arrivo delle festività natalizie. Mentre le campane suonano alternate, c’è chi griglia salsicce sul fuoco. Ci sono anche formaggi, salametti, vino ticinese e lo stare in compagnia. www.morcoteturismo.ch
Epifania – Festa dei Re Magi in Ticino
Con il giorno dell’Epifania terminano in Ticino le festività di fine anno, un epilogo delle feste in cui hanno un ruolo importante sia le tradizioni mediterranee sia quelle dell’Europa centrale. Molto diffuso è il canto dei Re Magi o canto della stella, che dal 2012 è pubblicato anche nella lista delle “Tradizioni viventi in Svizzera”. I bambini delle scuole vanno di casa in casa vestiti da Re Magi e cantano vecchi e nuovi canti religiosi dei Re Magi, fra cui anche melodie religiose del XVII secolo. In alcuni località ticinesi, come Morcote, Vira Gambarogno, Arzo o Castel San Pietro, i tre Re Magi Gaspare, Melchiorre e Baldassarre arrivano a cavallo il giorno dell’Epifania e distribuiscono dolci ai bambini nella piazza della chiesa. Molto amata è la Cavalcata dei Re Magi in Val Capriasca, nei dintorni di Lugano, che si svolge il 5 gennaio. I bambini della regione indicano agli uomini vestiti da Re Magi la via verso il convento dei cappuccini a Bigorio, che accoglie festosamente i Re Magi. Infine, si svolge una messa nella cappella.
Oltre ai tre Re Magi, il giorno dell’Epifania arriva in Ticino anche la Befana, una figura mitica molto amata soprattutto nella vicina Italia. Il nome Befana deriva da Epifania, la festa religiosa dei tre Re Magi. Secondo la credenza popolare italiana è una strega buona, che nella notte tra il 5 e il 6 gennaio vola di casa in casa con la sua scopa e riempie le calze lasciate dai bambini con regali e dolci. Si racconta che la Befana aveva sentito dai pastori la notizia della nascita di Gesù. Avrebbe dovuto portare la stella di Betlemme alla grotta, ma essendo partita troppo tardi, la stella era già spenta. Continua perciò a volare con la scopa per i dintorni e a portare regali ai bambini, sperando che uno di loro sia Gesù Bambino.
Una nuova tradizione per i più temerari è il fresco bagno nel Lago Maggiore il 6 gennaio. La “Nodada della Befana”, la cosiddetta nuotata dell’Epifania nel dialetto ticinese, si è svolta per prima volta nel 2001. Undici temerari si tuffarono nelle gelide acque del Lago Maggiore. Decine di persone provenienti da tutto il cantone e da oltre confine partecipano a questa popolare manifestazione e attraversano a nuoto un percorso lungo ottanta metri, nel porto comunale della vicina località di Brissago. In sintonia con l’Epifania si indossa volentieri una corona reale. L’acqua del lago in questa stagione è normalmente più calda dell’aria. Il brivido è comunque garantito. www.ticino.ch
Fabio Iacolare è videomaker e giornalista pubblicista dal 2010: esperto in regia di format tv e giornalista esperto in eventi a carattere culturale, ambientale ed enogastronomico italiano.