Si chiama Sailing Yacht A ed è lo yacht a vela più grande del mondo. Lungo 142,8 metri per 90 di altezza, otto ponti, questo megayacht ha un pescaggio di venti metri con un peso di 12.600 tonnellate.
Il “gigante del mare” di proprietà del magnate russo Andrey Igorevich Melnichenko, industriale inserito nella lista dei più ricchi del Pianeta da Forbes, e beneficiario del produttore di fertilizzanti EuroChem Group e della compagnia energetica SUEK, in questi giorni ha fatto di nuovo tappa in Italia, nello specchio d’acqua antistante il porto di Riposto, in provincia di Catania, mandando in visibilio le centinaia di persone che hanno condiviso le sue foto sui social.
Sailing Yacht A, il suo destino è nel nome
Il Sailing Yacht A è una barca a motore assistita a vela lunga 142,8 metri per quasi 100 di altezza, pesa 12.600 tonnellate e dispone di tre alberi e di otto ponti.
Disegnata dall’architetto e designer francese Philippe Starck e costruita in Germania, è dotata di pista di atterraggio per elicotteri e ha un equipaggio che conta fino a 54 membri. Può ospitare fino a 20 passeggeri.
Come altri yacht extralusso, anche quello di Melnichenko, il miliardario che ama le barche a vela, è tornato a ormeggiare nei porti delle principali tornato a Catania, dopo un tour che lo ha visto impegnato nelle acque italiane per tutta l’estate. La presenza del panfilo non è sfuggita al sindaco di Riposto, Enzo Caragliano: “Ormai nel nostro porto ormeggiano navi, yacht di gran lusso, provenienti da tutto il mondo che restituiscono alla nostra città marinara un ruolo di primo piano in tema di ricettività e assistenza”.
Quanto costa lo yacht a vela più grande del mondo?
Sailing Yacht “A”, lo yacht a vela più grande del mondo, è degno erede di Motor Yacht A. Al magnate russo è costato 400 milioni di euro, e fece discutere la notizia secondo cui le spese extra dello yacht del miliardario russo – il cui patrimonio è stato stimato da Forbes intorno ai 13,4 miliardi di dollari – furono contestate in arbitrato tra la società armatrice dello yacht e il cantiere navale di produzione. Lo yacht a vela più grande del mondo venne addirittura sequestrato a Gibilterra, per un conto non saldato di 15,3 milioni di euro al cantiere navale tedesco Nobiskrug.
Melnichenko ha ricevuto il Sailing Yacht A dal team del progetto di Monaco nel maggio 2017, diversi mesi dopo la controversia.
LEGGI ANCHE: Lo yacht d’oro attracca a Ostia, ecco quanto costa una settimana a bordo
Ma quanto costa in totale lo yacht a vela più grande del mondo? In totale, è costato 400 milioni di euro, circa duecento milioni in meno rispetto allo yacht ad idrogeno la cui proprietà viene falsamente attribuita a Bill Gates.
Cifra ad ogni modo esorbitante, che è da ricercare non solo nello stile che le valgono il soprannome di yacht kitsch o addirittura yacht più brutto del mondo – nonostante sia stato disegnato dall’archistar Philip Starck – ma anche perché l’armamento e la chiglia, sono stati affidati allo studio olandese Dykstra Naval Architects, mentre l’inglese Magma Structures ha realizzato gli alberi in carbonio.
Design e materiali all’avanguardia
Non solo il design. Anche i materiali utilizzati per realizzare lo yacht vela più grande mondo sono all’avanguardia: alberi in fibra di carbonio, scafo in alluminio con inserti sempre in fibra di carbonio per alleggerire la struttura, ponti in teak e vetri a prova di bomba. La chiglia è poi dotata di una vetrata composta da una delle più grandi lastre di vetro curvo mai costruite, con una superficie di 18 mq: un ottimo punto di osservazione subacqueo.
“A” è equipaggiato con elica orientabile e due motori ibrido-diesel per una velocità massima di 21 nodi. Il capitano può controllare l’imbarcazione tranquillamente dal ponte grazie a una lastra di vetro nero touch-screen, mentre una pista di atterraggio per elicotteri è posta su uno dei ben otto ponti in teak dell’imbarcazione. A può ospitare 20 passeggeri e un equipaggio che conta fino a 54 membri.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.