Il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli è stato eletto, per la seconda volta consecutiva, membro del Governing Board dell’International Paralympic Committee, l’organismo di riferimento dello sport paralimpico mondiale.
Il Presidente FIV Francesco Ettorre: “La rielezione di Luca Pancalli è la dimostrazione tangibile di come abbia ben lavorato in questi anni; non mi sorprende che sia risultato il più votato tra gli europei. La Federazione #vela ha intensificato i rapporti con il CIP soprattutto in ottica di riammissione della vela nelle Paralimpiadi di Los Angeles 2028 e la vicinanza del Presidente Pancalli è per noi fondamentale. Auguro a lui e a tutto il board un lavoro proficuo che possa accrescere il movimento paralimpico mondiale partendo dall’attività di base e dal coinvolgimento di atleti e tecnici sempre più preparati”.
Luca Pancalli: il curriculum del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico
Classe 1964, nato a Roma, Pancalli fin dai tempi del liceo si decida allo sport e sceglie, approdandovi dal nuoto già praticato a livello agonistico, il pentathlon moderno, la disciplina più articolata, in termini di abilità richieste: tiro a segno, scherma, nuoto, equitazione, corsa.
Dopo aver vinto tre campionati italiani giovanili di pentathlon moderno dal 1978 al 1980 conquista un posto in nazionale juniores. A Vienna, dove si reca per un meeting internazionale, riporta nel giugno 1981 un grave incidente durante una frazione di gara a cavallo che gli procura una frattura alle vertebre cervicali, conseguente lesione spinale e paralisi degli arti inferiori. Partecipa a quattro edizioni dei Giochi Paralimpici: Stoke Mandeville/New York 1984, Seul 1988, Barcellona 1992 e Atlanta 1996, sempre nel nuoto vincendo in tutto otto ori, sei argenti ed un bronzo. Ai giochi di Seul 1988 conquista tre medaglie d’oro e tre d’argento, stabilendo anche i nuovi record mondiali nei 50 e 100 stile libero. Ai mondiali di Assen nei Paesi Bassi accresce il suo palmares sportivo con quattro titoli mondiali, nei 50 stile libero, 200 misti, 50 farfalla e staffetta 4×50 stile libero.
Tra le 100 leggende dello sport
Nel maggio del 2015 viene inserito dal CONI tra le “100 leggende dello sport”, ex atleti italiani che si sono distinti in campo internazionale, ed una targa a lui dedicata si trova a Roma nella “Walk of fame dello sport italiano” voluta dal Presidente del Coni Giovanni Malagò.
Nel 2017, grazie alla approvazione della L.124/15 sul riordino della pubblica amministrazione, i successivi DPCM del 25 agosto 2016 e del 17 febbraio 2017, il suo progetto teso a contribuire alla massima diffusione del movimento Paralimpico in Italia ed alla sua piena legittimazione, compie un ulteriore fondamentale passo: il CIP viene definitivamente riconosciuto Ente Pubblico. Nel settembre 2017, primo italiano nella storia del movimento, viene eletto membro del Comitato esecutivo dell’IPC (Comitato Internazionale Paralimpico).
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Il 24 gennaio 2018 viene eletto alla presidenza del CIP ente pubblico con il 91,7% dei consensi. Il 25 maggio 2021 viene confermato nuovamente alla presidenza per il quadriennio 2020-2024 raccogliendo il 94,3% dei consensi espressi dal Consiglio Nazionale Elettivo .
(Fonte: Wikipedia)
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