È il giorno della verità per Luna Rossa alla Prada Cup. Il team italiano, dopo aver perso la regata inaugurale contro Ineos ed essersi rifatto contro American Magic, chiuderà questa prima tornata di Round Robin con una doppia sfida, contro gli inglesi prima e gli statunitensi poi.
Il vento nel terzo giorno di Prada Cup soffia tra i 16 e i 17 nodi nel golfo di Hauraki, in Nuova Zelanda. Ci sono anche un po’ di onde che renderanno la navigazione un po’ più difficile per gli AC75.
Luna Rossa vs Ineos, prima gara annullata
La prima sfida contro Ineos parte bene per Luna Rossa: i sudditi di sua maestà escono dal box della partenza e prendono una penalità, concedendo 50 metri di vantaggio al team di Max Sirena. Dopo un bel testa a testa gli italiani aumentano il vantaggio a ogni giro di boa: 11 secondi al primo gate, 17 al secondo, 44 al terzo. Alla quarta boa però qualcosa va storto. Gli italiani sbagliano la manovra, vanno in displacement, ma anche Ineos atterra. Il vento cala precipitosamente. Gli inglesi passano avanti, ma il salto di vento è davvero impressionante. I commissari di gara decidono che non è gestibile e annullano la gara. Tutto da rifare.
Luna Rossa si arrende a Ineos
Passa circa un’ora prima che il vento si stabilizzi sui 19-20 nodi e gli AC75 si riavvicinino al campo di regata. Si parte con un testa a testa, dopo una protesta italiana prima dell’ingresso nel campo di gara, per gli scafi troppi vicini. Protesta non accettata dai commissari e nessuna penalità per Ineos. Luna Rossa è in leggero vantaggio, circa cento metri. Al primo gate gli italiani sono avanti di dieci secondi.
Gli AC75 viaggiano con punte di velocità superiori a 40 nodi. Luna Rossa incrocia e manovra bene. Ineos non è da meno. Al secondo gate italiani in vantaggio di soli 7 secondi. La gara è combattuta e tutto si gioca sulla singola manovra e anche una differenza di pochissimi nodi può decidere la gara. Al terzo gate i due scafi arrivano in contemporanea. Verso il quarto giro di boa Luna Rossa viaggia in media due nodi sotto Ineos, 38 nodi contro i 40 degli inglesi. I sudditi di sua maestà prendono il lead della gara, guadagnano 250 metri e arrivano al quarto gate 26 secondi avanti. Ineos va in controllo, proponendo le stesse manovre di Luna Rossa, che recupera qualche secondo e al penultimo giro di boa arriva 12 secondi dopo Ineos. Nell’ultima leg tuttavia gli inglesi non fanno errori e chiudono con 18 secondi di vantaggio, portando a casa la quarta regata su quattro.
American Magic scuffia e regala la vittoria a Luna Rossa
L’ultima regata del primo giro di Round Robin assume adesso un’importanza centrale. American Magic ha l’ultima possibilità di non finire con zero vittorie. Luna Rossa, invece, deve tenersi nella scia di Ineos. Si parte con una protesta italiana contro gli statunitensi nel pre-start, non accettata però dai giudici di gara. Nonostante questo Luna Rossa parte bene e si porta avanti di 50 metri su American Magic. È subito testa a testa con gli scafi lanciati a 33 nodi. American Magic passa avanti e arriva al primo gate con sei secondi prima degli italiani. Una nuova protesta italiana non viene accettata dai giudici di gara: niente penalità per American Magic. La corsa verso la seconda boa vede le barche raggiungere punte di 43 nodi. Al gate 2 gli statunitensi hanno 13 secondi di vantaggio, ma non fanno una buona manovra, mentre Luna Rossa fa orzata e virata insieme, riducendo la distanza tra gli scafi a 30 metri.
Le cose però si mettono male per gli italiani che escono dal campo di regata e prendono una penalità, concedendo 50 metri di vantaggio agli statunitensi. In queste condizioni di vento gli statunitensi sono molto temibili e infatti raggiungono i 48 nodi e si presentano al terzo giro di boa 27 secondi prima di Luna Rossa. L’AC75 statunitense mostra performance impressionanti anche verso il quarto gate e allunga a 42 secondi di vantaggio. La gara sembra oramai segnata per Luna Rossa.
Una raffica tradisce American Magic che si ribalta
Nel frattempo arriva la pioggia. American Magic corre verso il penultimo giro di boa con un vantaggio di oltre 600 metri e una velocità di 44 nodi. Gli statunitensi possono agevolmente gestire la gara ma, dopo aver circumnavigato la quinta boa con una velocità impressionante, una raffica di vento li tradisce: lo scafo si impenna, la barca è fuori controllo e si affloscia in acqua. Il team di Luna Rossa ritorna di colpo in gara, deve solo affrontare il giro di boa senza sbavature e prestando attenzione alle raffiche. Gli italiani ci riescono, con un ottimo controllo dello scafo e mentre i soccorsi raggiungono l’equipaggio di American Magic, oramai in acqua, Luna Rossa vola tranquilla verso il traguardo e porta a casa una vittoria insperata.
GUARDA IL VIDEO: American Magic si ribalta nella sfida contro Luna Rossa
Il bilancio del primo giro di Round Robin
Si ci ferma adesso per una settimana e si torna in acqua venerdì 22 gennaio sempre alle 3 del mattino ora italiana. La classifica vede in testa Ineos con quattro vittorie su quattro regate disputate. Segue Luna Rossa con due vittorie e chiude American Magic con zero gare vinte. Il secondo giro di Round Robin deciderà quale team avrà accesso diretto alla finale di Prada Cup. Ineos ha già ipotecato il suo posto, ma Luna Rossa può ancora giocarsela, ma dovrà riuscire a vincere proprio sui sudditi di sua maestà, impresa finora sfiorata, ma mai portata a casa. Vedremo se nel frattempo American Magic si riprenderà e potrà dire la sua su questa competizione.
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Redazione Sport di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.