Il campione francese François Gabart, vincitore del Vendée Globe nel 2012 e detentore del record di circumnavigazione del globo in solitaria nel 2017 presenterà il primo trimarano di linea a vela, per il trasporto delle merci dall’Europa all’America.
Il velista, che ha voluto ultimamente prendersi una pausa dalle regate, ha deciso di dare vita a questo progetto estremante ambizioso e singolare, che può cambiare il modo di pensare il trasporto merci.
Trimarano a vela, rivoluzione nel trasporto merci
Un’imbarcazione imponente fornita di due alberi e dotata di foil, dalla lunghezza di 65 metri e larghezza di 25. Non un trimarano qualunque, insomma. Il progetto è frutto del lavoro della start-up di Gabart, fondata dal velista stesso nel 2022, insieme ai soci Pierre-Arnaud Vallon, Thibault Charles, Michael Fernandez Ferri e Pascal Galacteros.
Questo particolare trimarano passerà presto dall’essere sogno a realtà: la sua costruzione, infatti, inizierà alla fine di quest’anno, con il varo e i primi test previsti nel 2025. La barca è stata pensata per poter trasportare una quantità d’acqua pari a quella di circa cinquanta container. Con un progetto a lungo termine e la nascita di una vera e propria linea che prevederà partenze ogni nove giorni, viene stimato il trasporto di circa 30 milioni di tonnellate di merce.
Nello sviluppo della progettazione, oltre a Gabart sono coinvolti lo studio VPLP, specializzato in imbarcazioni oceaniche, e la società Mer Concept dello stesso Gabart, che si occupa di preparazione delle barche da regata oceaniche.
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La sua superficie velica sarà variabile, dai 1200 ai 1600 mq di vele, con due alberi. Il trimarano riuscirà ad attraversare l’Oceano Atlantico in poco più di una settimana, facendo così concorrenza alle navi container tradizionali, che completano la tratta in più del doppio del tempo. Di progetti simili ne hanno già parlato numerose compagnie marittime in questi anni, ma nessuno prima era arrivato a questo punto, facendo diventare realtà un progetto così ambizioso.
Laureando in Storia e Politica internazionale e aspirante giornalista. Sono molto sensibile alle tematiche ambientali e alla ecosostenibilità, oltre ad amare le lunghe passeggiate al mare il mattino presto.