Domani il Consiglio di Stato, in seduta plenaria, si pronuncerà sulla validità della Legge 145/2018 che prevede l’estensione al 2033 delle concessioni demaniali marittime che riguardano aziende operanti nella nautica e stabilimenti balneari, disciplinate con licenza.
Concessioni marittime, il Consiglio di Stato si pronuncia
“Sono giorni di passione questi per le piccole imprese nautiche concessionarie di piccoli approdi, pontili galleggianti e punti di ormeggio”, dice Angelo Siclari, presidente di ASSORMEGGI ITALIA, l’associazione nazionale che aggrega le partite iva nautiche e che fin dalla sua costituzione segue attentamente le procedure sul tema demaniale e concessorio in particolare.
Sarà il Consiglio di Stato a pronunciarsi sulla validità delle leggi che “sospendono” la direttiva Bolkestein per prorogare fino al 2033 i diritti attuali sul demanio marittimo. “Ciò che avrebbe dovuto fare la politica, lo farà la Magistratura. Non è certo una bella immagine per un paese come il nostro che vive di turismo ed in particolare di turismo nautico, che dovrebbe essere tutelato da chi è chiamato a governare e gestire la “cosa pubblica”, aggiunge Siclari.
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“Auguriamoci – conclude il Presidente Siclari – che domani si ponga la parola fine ai tanti dubbi causati, purtroppo, da interpretazioni e non da applicazione della Legge 145/2018, che nonostante promulgata dal Presidente della Repubblica e pubblicata in Gazzetta ufficiale ha visto molti Enti non tenerne conto”.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.