Alla fine del 2021, il 24 dicembre per la precisione, Ferretti Group aveva comunicato il deposito della domanda di ammissione sul listino di Hong Kong. Già nel 2019 lo scopo dell’offerta sulla Piazza di Milano era quello di crescere negli investimenti, che comprendono anche i servizi alla clientela. Non c’è motivo di dubitare che anche in questo caso l’obiettivo sia il medesimo.
Ferretti punta sempre più in alto
Sempre nel 2019, ad ottobre, la quotazione era saltata a causa del deterioramento delle condizioni dei mercati, che oggi devono affrontare le problematiche scaturite dalla Guerra in Ucraina. Ferretti, però, non si arrende e non vuole fermare le sue ambizioni.
Il colosso italiano di yacht di lusso con sede a Forlì, infatti, vuole riprovarci, con un’offerta pubblica iniziale (IPO), che punta a raccogliere fino a 301 milioni di dollari. Le azioni, da quanto spiega il documento, avranno un prezzo compreso tra 21,82 e 28,24 dollari di Hong Kong. A questo proposito la società venderà 83,58 milioni di azioni, con cinque cornerstone investor cinesi che hanno già sottoscritto azioni per un valore di 129,5 milioni di dollari. Il prezzo finale delle azioni dovrebbe essere fissato questo venerdì, con il titolo che inizierà a scambiare nella borsa di Hong Kong dal 31 marzo.
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Ferretti Group è stato impegnato, nei giorni scorsi, all’International Boat Show di Dubai con ben quattro modelli di yacht. Appena conclusasi la manifestazione, la multinazionale italiana è tornata subito alla carica con il suo progetto di entrata nella borsa di Hong Kong. Il principio è chiaro: non fermarsi mai.
Laureando in Storia e Politica internazionale e aspirante giornalista. Sono molto sensibile alle tematiche ambientali e alla ecosostenibilità, oltre ad amare le lunghe passeggiate al mare il mattino presto.