“Nel Salento, può capitare che la stagione calda si protragga fino alla fine di ottobre e che alcuni animali, come i ricci, abbiano la possibilità di accoppiarsi e avere cucciolate ‘tardive’.
Il freddo, però, arriva all’improvviso: gli adulti vanno in letargo e i piccoli si ritrovano in difficoltà, poichè non hanno avuto il tempo di accumulare energie e raggiungere il peso che consente loro di superare l’inverno.”. Così il Centro Recupero Fauna Selvatica Omeoterma presso il Museo di Storia Naturale del Salento a Calimera sulla pagina Facebook Sos Fauna Calimera.
“Di solito, durante l’inverno, registriamo cinque/sei ricoveri. Quest’anno sta andando decisamente in maniera diversa: dopo il ricovero anomalo di un elevato numero di tartarughe marine, adesso è la volta dei ricci. Siamo a 24! Per questo vi chiediamo di prestare attenzione: se doveste ritrovare riccetti palesemente sotto ai 500g di peso o adulti vaganti in zone inusuali, Se recuperate un riccio vi preghiamo di non prendere iniziative e soprattutto non dategli latte”
Fabio Iacolare è videomaker e giornalista pubblicista dal 2010: esperto in regia di format tv e giornalista esperto in eventi a carattere culturale, ambientale ed enogastronomico italiano.