Da sabato 21 marzo, primo giorno di primavera, le mura dei lati verso il mare del Castello di Santa Severa sono state illuminate con i colori della bandiera italiana.
La Regione Lazio, con il supporto organizzativo di LAZIOcrea, ha seguito l’appello del Quirinale. Il presidente Mattarella ha dichiarato che in un “clima di difficoltà, di incertezza e di sofferenza, tutti i cittadini devono stringersi attorno ai valori costituzionali e ai simboli repubblicani”. Da qui la decisione di illuminare con il tricolore l’antica fortezza.
Castello di Santa Severa, omaggio all’Unità d’Italia e alla Costituzione
Un omaggio al 159° anno della giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, un segno di speranza, unità e coesione alla lotta contro il Coronavirus, questo nemico invisibile che ha cambiato il volto della nazione.
L’illuminazione artistica sarà accesa ogni giorno finché il castello non potrà riaprire al pubblico e riprendere tutte le attività che in quasi tre anni di apertura hanno visto la frequenza di migliaia e migliaia di visitatori.
Presenze che hanno reso lo spazio della Regione Lazio. Gestito da LAZIOcrea, con il supporto del Comune di Santa Marinella e Coopculture, lo spazio è risultato sempre vivo.
Particolarmente apprezzata la programmazione degli eventi e i nuovi allestimenti museali, con la fruizione dell’esperienza immersiva della realtà virtuale e della realtà aumentata, fino ai grandi appuntamenti delle Sere d’estate e ai villaggi del Natale e all’apertura di un Ostello al suo interno, che ha reso internazionale il complesso facendolo inserire dal settimanale americano Time tra le top 100 esperienze da vivere al mondo.
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In poche ore la pubblicazione della foto con il castello illuminato sulla pagina Facebook ha raggiunto oltre 50.000 persone. Ora è tempo di aspettare, di restare a casa, di fermare il coronavirus a ogni costo perché uniti ce la faremo.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.