È il giorno della verità per Luna Rossa. Nella sfida contro Ineos gli italiani si giocano tutte le chance di accedere direttamente in finale. Le condizioni metereologiche non sono ottimali. Il vento soffia sui 17-18 nodi, ma la regata viene rinviata più volte, a causa di raffiche che rendono difficile la gestione degli AC75.
Uno dei rinvii viene però chiesto da Ineos per un problema al cunningham. Problema che non sembra totalmente risolto a inizio gara e che fa ben sperare Luna Rossa.
Si entra nel campo di regata praticamente in contemporanea con Ineos che prende la destra. Le barche viaggiano tra i 35 e i 40 nodi nel percorso verso il gate 1. È un testa a testa e gli scafi viaggiano vicini. C’è una doppia protesta italiana, ma i giudici di gara non sanzionano Ineos. Al primo giro di boa i due AC75 arrivano praticamente in contemporanea, con Ineos due secondi avanti su Luna Rossa. Nel percorso verso il gate 2 Luna Rossa va in leggero vantaggio, portandosi avanti di 100 metri. Ma la gara è apertissima e infatti al secondo giro di boa sono gli inglesi ad arrivare primi, con un vantaggio di nove secondi.
Luna Rossa però guadagna la destra del campo di regata e all’incrocio con Ineos è di nuovo avanti. È un buon momento per gli italiani che riescono a superare il gate 3 in vantaggio di 19 secondi su Ineos. I sudditi di sua maestà però sono ancora in gara. Al quarto giro di boa il vantaggio italiano si riduce a 10 secondi, con una protesta inglese non accettata dai giudici di gara. È di nuovo testa a testa e ogni virata può decidere il destino della sfida. All’ultimo giro di boa Ineos è avanti di appena un secondo. Gli AC75 volano verso il traguardo a 40 nodi di velocità con punte di 45 nodi. Gli inglesi prendono qualche metro di vantaggio, ma è tutto ancora da decidere. Il momento decisivo è l’ultimo incrocio prima del traguardo. Luna Rossa è dietro di poco, ma protesta con i giudici di gara. Sono attimi centrali, se i commissari accettano le rimostranze italiane, Luna Rossa vince. Ma i giudici alzano bandiera verde: niente penalità per gli inglesi che tagliano il traguardo per primi.
Ineos in finale, Luna Rossa dovrà vedersela con American Magic
Dopo la regata, il calendario prevede delle gare fantasma contro American Magic che si è ritirata dai Round Robin. Una formalità che non cambia il destino dei team. Ineos ha vinto i Round Robin, aggiudicandosi cinque regate su cinque ed è oramai irraggiungibile. I sudditi di sua maestà vanno direttamente in finale di Prada Cup. Gli italiani, invece, dovranno scendere in acqua a partire dal 29 gennaio per le semifinali. A contendergli il posto in finale ci sarà American Magic, il team statunitense che dopo la scuffia della scorsa settimana ha deciso di prendere tempo per riparare lo scafo e giocarsi tutto a partire dal 29 gennaio. La sfida sarà al meglio di sette regate e passerà il turno il primo team che vince 4 gare. In teoria domani ci sarebbe l’ultima regata di Round Robin tra Luna Rossa e Ineos, ma la sfida è praticamente inutile e i team potrebbero decidere di non scendere in acqua.
Redazione Sport di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.