Per 120 anni, il faro di Rubjerg Knude è rimasto arroccato su una duna di sabbia sulla costa settentrionale della Danimarca, ma l’erosione costiera causata dagli impetuosi venti del mare del Nord rischiava di farlo crollare in mare.
Ora la struttura con le sue 720 tonnellate è salva, grazie a un’operazione nel quale è stato sollevato e spostato di 70 metri grazie a un sistema di “ruote su binari” che nel giro di poche ore lo ha installato nella nuova posizione. “Non siamo riusciti a spostarlo di più di 12 metri l’ora perchè occorreva ricalibrare il sistema idraulico.
E’ nella sabbia e bisogna farlo scorrere bene sulle rotaie” ha detto Mette Ring dell’amministrazione locale. Gli ingegneri assumevano che il faro pesasse mille tonnellate ma poi hanno scoperto che ne pesava solo 720. Rubjerg Knude è un popolare sito turistico che attira sulla dune dello Jutland settentrionale 250mial persone l’anno. “è in mezzo a un’enorme duna di sabbia e si può vedere di notte. è ventoso, selvaggio, vi si può davvero avvertire la forza degli elementi” ha detto Ring.
Fabio Iacolare è videomaker e giornalista pubblicista dal 2010: esperto in regia di format tv e giornalista esperto in eventi a carattere culturale, ambientale ed enogastronomico italiano.