Il primo giorno di SailGp vede 3 vittorie su 3 regate di flotta di Tom Slingsby, campione in carica a bordo dell’F50 australiano. Bene le prove del Giappone di Checco Bruni. Un po’ dietro James Spithill con gli Stati Uniti. Ben Ainslie con la Gran Bretagna si riprende solo all’ultima gara. Pessimo inizio per il fresco vincitore della Coppa America Peter Burling con l’F50 neozelandese. In gara anche la Spagna, la Francia e la Danimarca.
Nella prima gara il vento soffia tra i 25 e i 30 km nel campo di regata alle Bermuda. La gara di flotta vede il gruppo diradarsi già verso la prima boa. Australia, Spagna e Inghilterra sembrano avanti, ma Spagna e Australia escono da campo di regata e prendono una penalità.
La Francia ne approfitta e arriva avanti al primo giro di boa. Australia e Spagna pagano la penalità e gli Usa recuperano così posizioni. La Francia è ancora prima al secondo giro di boa, seguita da Spithill (USA). Slingsby e l’Australia tengono dietro al terzo posto. Il Giappone di Checco Bruni è quinto a superare il gate. La Francia al terzo giro di boa è ancora prima, Spithill perde secondi e viene scavalcato dagli australiani al secondo posto. Il Giappone di Bruni si tiene in scia in quarta posizione. Il quarto gate vede Francia prima e Australia seconda. Ben Ainslie si va vedere ma nella sfida contro il Team Usa al gate prende una penalità. Vanno così al terzo e quarto posto rispettivamente Spithill con il team Usa e Checco Bruni con il team del Giappone, che si giocano il podio su pochi metri di differenza. Nella corsa verso l’ultimo gate gli australiani superano i francesi e tagliano il traguardo primi. L’ordine di arrivo è Australia, Francia, Giappone, Usa, Spagna, Nuova Zelanda, Uk e Danimarca.
Seconda gara del SailGp, il Giappone di Checco Bruni si piazza al secondo posto
Alla linea di start della seconda gara arrivano primi l’Australia e il Giappone di Checco Bruni. Slingsby però va veloce e prende il lead della regata. Al primo giro gli australiani sono primi seguiti da Giappone e Danimarca. Ben Ainslie con team Uk è quarto. Penultimo Spithill, ultimo Burling. Le prime tre posizioni non cambiamo al secondo giro di boa, anche se l’Australia prende metri rispetto agli altri ed ha 18 secondi di vantaggio sul Giappone. Usa e Nuova Zelanda sempre in coda alla classifica. Al gate 3 Slingsby allunga ancora e ha 21 secondi sui giapponesi. La Spagna scavalca la Danimarca e si prende il terzo posto. Spithill recupera due posizioni. Chiudono Francia, Uk e Nuova Zelanda. Al penultimo giro di boa nessun cambio al vertice. Australiani tranquillamente in controllo con 24 secondi sul Giappone. Segue la Spagna in terza posizione. Spithill è slittato in sesta posizione. All’ultima boa con la leg che porta al finish Spagna e Danimarca si complicano la vita e rischiano una scuffia ma non perdono posizioni (guarda il video). L’ordine di arrivano finale: Australia, Giappone, Spagna, Francia, Danimarca, Usa, Uk e Nuova Zelanda.
Ultima gara di giornata, Spithill terzo dietro Ainslie e Slingsby
Al terzo start del SailGp gli australiani arrivano ancora primi, ma ben Ainslie riesce a superarli e si porta in testa. Si fa vedere Peter Burling che è terzo, mentre Spithill è quarto. In difficoltà Bruni che è sesto. Al primo giro di boa Uk avanti di due secondi sugli australiani e 8 sugli Usa. Verso il terzo giro di boa Burling finisce ultimo. Al secondo gate Ainslie è ancora primo seguito da Slingsby. Spithill passa quarto con la Spagna terza. Giappone solo sesta, mentre ultimi sono Burling e i neozelandesi. Al terzo giro di boa Ainslie perde terreno e Slingsby lo supera. Immutata la situazione per Spithill quarto, Bruni sesto e Burling ultimo. È testa a testa tra Uk e Australia con una serie di sorpassi. Alla penultima boa Slingsby è solo un secondo avanti ad Ainslie. Gli Usa tornano al terzo posto e il Giappone sale al quinto. Nuova Zelanda sempre ultima. All’ultima boa Slingsby arriva primo e va tranquillo verso il traguardo conquistando tre vittorie su tre regate di SailGp. Ainslie è secondo, Spithill terzo. L’ordine di arrivo finale: Australia, UK, Usa, Francia, Giappone, Spagna, Danimarca e Nuova Zelanda.
Alla fine delle tre gare, in base alle postazioni conquistate la classifica finale è: Australia con 30 punti, Giappone e Francia con 23 punti, Stati Uniti con 20 punti, Spagna 19, Gran Bretagna 17, e infine Danimarca e Nuova Zelanda a 11.
Redazione Sport di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.