La Danimarca ha presentato il suo team per il SailGP. Al suo interno ci sono due donne, entrambe campionesse olimpiche. In una conferenza stampa il timoniere Nicolai Sehested ha annunciato che della squadra faranno parte, anche per la seconda stagione, Rasmus Køstner, Martin Kirketerp, i fratelli Hans-Christian Rosendahl e Lars-Peter Rosendahl e Tom Johnson. Quest’ultimo australiano e unico straniero a bordo. Al gruppo si aggiungono le medaglie olimpiche danesi Anne-Marie Rindom e Katja Salskov-Iversen.
Rindom ha vinto due volte il Campionato del Mondo ed è stata medaglia di bronzo a Rio 2016. Salskov-Iversen ha portato a casa una medaglia di bronzo dal Brasile e ha vinto i Campionati del mondo nel 2017. Le due atlete sono arrivate nel team dopo un programma di selezione in Francia, parteciperanno alla prima tappa del SailGp alle Bermuda e solo dopo questa prima fase almeno una delle due continuerà a gareggiare.
Il SailGp conferma quindi di essere una competizione particolarmente attenta all’inclusione e accorta a creare spazi per giovani atlete talentuose. Nei mesi scorsi, anche James Spithill, dopo aver ingaggiato 3 componenti del team di American Magic che aveva appena battuto in Coppa America, ha lanciato una selezione per atlete donne da far entrare nel suo team.
Il SailGP, le tappe e chi sono gli atleti in gara
La seconda stagione del SailGp vedrà in acqua sfidarsi il meglio della vela mondiale. Oltre al già citato Spithill, reduce dalla Coppa America, ci saranno altri due protagonisti dell’ultima edizione della Coppa delle 100 ghinee: Ben Ainslie e Peter Burling. A difendere il titolo conquistato nella prima edizione Tom Slingsby. La stagione partirà il 24 e 25 aprile nelle Bermuda, a cui seguirà la tappa italiana a Taranto il 5 e 6 giugno. Il SailGP toccherà poi Gran Bretagna, Danimarca, Francia, Spagna e Nuova Zelanda. Nel marzo 2022 l’ultima tappa di San Francisco decreterà il vincitore che si aggiudicherà un milione di dollari.
Redazione Sport di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.