Covid19, ecco tutte le novità per viaggiare in sicurezza in America Centrale. Dall’assistenza sanitaria gratuita in Repubblica Dominicana al monitoraggio della salute dei viaggiatori tramite app e telefono di Belize, Nicaragua e El Salvador, alle novità sulla quarantena e sull’ingresso in Guatemala, Costa Rica, Honduras e Panama.
Ecco come viaggiare in sicurezza in America Centrale
I paesi dell’America Centrale e della Repubblica Dominicana hanno progressivamente aperto le loro frontiere per iniziare a ricevere il turismo internazionale. Al fine di tutelare i viaggiatori e contenere il diffondersi della pandemia, ogni Paese ha messo in atto una serie di normative ma anche di aiuti al viaggiatore per garantire le migliori condizioni di sicurezza.
Covid 19 e restrizioni in America centrale, tutti i Paesi
- Oltre la compilazione di un modulo con i propri dati prima dell’arrivo nel Paese, requisito principale per entrare in Belize è il download dell’applicazione Belize Health, che associa ogni viaggiatore ad un QR code, inviato allo stesso appena dopo la registrazione.
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Attraverso questo codice, il viaggiatore sarà monitorato durante tutto il suo soggiorno nel paese. Si richiede l’esecuzione di un tampone o test molecolare massimo 72 ore prima del volo. Se non viene fornita la dichiarazione dell’esecuzione del test, si sarà sottoposti a un test rapido. In caso di esito positivo, il turista sarà alloggiato in uno degli hotel con attestato di sicurezza “Gold Standard” per un periodo di quarantena obbligatoria di 14 giorni.
- Per entrare in Guatemala è assolutamente necessario presentare un test con esito negativo effettuato non più di 72 ore prima di arrivare nel Paese. In caso contrario, il viaggiatore dovrà essere sottoposto a una quarantena di 14 giorni e sarà monitorato dal Ministero della Salute del paese.
- Dal 26 ottobre, per l’ingresso in Costa Rica non è più richiesto più ai turisti internazionali di fornire un test negativo. Per entrare nel Paese è necessario compilare un modulo epidemiologico digitale denominato Health Pass, disponibile entro 48 ore prima del volo. È inoltre obbligatorio esibire un’assicurazione sanitaria nazionale o internazionale che copra l’alloggio per eventuali spese di quarantena e sanitarie in caso di contrazione del virus.
- L’ingresso in Honduras è consentito solo previa esibizione dell’esito negativo del tampone, effettuato meno 72 ore prima dell’imbarco.
- L’unico requisito per l’ingresso in Nicaragua è la presentazione di un test con esito negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti l’arrivo nel Paese. Questo periodo viene esteso a 96 ore per i turisti provenienti da Asia, Oceania e Africa. Inoltre, la salute dei visitatori sarà monitorata durante e dopo il soggiorno dal personale sanitario nicaraguense, che procederà ad un follow-up telefonico con ogni viaggiatore.
- Requisito fondamentale per l’ingresso in El Salvador è la presentazione di un test con esito negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti l’arrivo nel Paese. Per i turisti che durante il loro soggiorno in El Salvador sospettino di aver contratto il virus è stato messo a disposizione il numero telefonico di emergenza e assistenza 132.
- L’ingresso in Honduras è consentito solo previa esibizione dell’esito negativo del tampone, effettuato nelle 48 ore precedenti all’imbarco. È inoltre essenziale firmare una autodichiarazione. In tal modo, ogni viaggiatore si impegna a rispettare le misure e i protocolli sanitari di Panama e ad accettare di essere monitorato dal Ministero della Salute attraverso un’applicazione mobile. Se il tampone è stato effettuato più di 48 ore prima dell’ingresso a Panama, il viaggiatore è obbligato a sottoporsi a un test rapido a pagamento direttamente in aeroporto. In caso di risultato positivo, sarà obbligatoria la quarantena presso un ospedale del luogo.
- Per l’ingresso in Repubblica Dominicana non è richiesta la presentazione di alcun test o tampone, ma vengono effettuati test casuali sui viaggiatori che transitano per l’aeroporto. D’altra parte, è essenziale firmare la Tessera Sanitaria del Viaggiatore. Si tratta di un’autodichiarazione con cui il turista afferma di non aver avuto alcun sintomo nelle 72 ore precedenti all’arrivo nel Paese e con la quale si impegna a fornire la propria posizione in ogni momento.
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Fino al 31 dicembre, i viaggiatori potranno inoltre usufruire di una copertura medica gratuita in caso di contagio o di esposizione al coronavirus interamente a carico del governo della Repubblica Dominicana.
Fabio Iacolare è videomaker e giornalista pubblicista dal 2010: esperto in regia di format tv e giornalista esperto in eventi a carattere culturale, ambientale ed enogastronomico italiano.