Prende forma il Blue District di Genova. Oggi la giunta comunale di Genova ha deliberato, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico portuale e logistico Francesco Maresca, lo schema di protocollo di Intesa tra il Comune – capofila del partenariato -, Università di Genova, Cnr e Centro di competenza Start 4.0.
Oggetto dell’intesa: la promozione e l’attuazione di azioni, progetti e programmi nel Blue District, il polo realizzato dal Comune di Genova, all’interno dei Magazzini dell’abbondanza nel Porto Antico, per lo sviluppo di idee, start up e competenza innovative legate all’economia del mare.
Blue District di Genova: “Una strategia comune per creare connessioni di sviluppo”
“A poche settimane dall’inaugurazione – spiega l’assessore Maresca – stiamo lavorando per concretizzare la mission con cui è nato il distretto. Il protocollo, di cui oggi abbiamo approvato lo schema di intesa, rappresenta un passaggio essenziale per elaborare una strategia comune con tutti i soggetti, a partire dalle eccellenze del nostro Ateneo e del mondo della ricerca con il Cnr e Compentece Center, per creare quelle connessioni indispensabili allo sviluppo di idee, start up e innovazione dell’economia del mare”.
Il Genova Blue District è un “luogo pensato per coniugare formazione, ricerca, business, uno spazio aperto e inclusivo nel quale le start up potranno cercare finanziatori e le grandi aziende del mare potranno arruolare nuovi talenti e tecnologie”, si legge nella presentazione sul sito del Comune di Genova.
A cosa servirà il Blue District
Il Blue District avrà anche la funzione di dialogo con la città e non solo con gli addetti ai lavori: compito del nuovo centro è anche di intercettare i bisogni di Genova e di avviare i processi di innovazione che si possono legare alla città e alla sua economia.
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Lo scopo è di attrarre nuove imprese a investire sulla città e favorire la nascita di nuove professioni. Inoltre, diventerà un centro dimostrativo, uno show room dell’innovazione: verrà costruito un palinsesto di eventi nelle sue splendide “cuspidi” per mettere in luce prototipi, imprese, opportunità formative e le novità che rivoluzioneranno il settore nei prossimi decenni. In questi spazi si farà divulgazione scientifica e si sosterrà la cultura dell’innovazione con master, summer school, workshop, career day di settore.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.