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Estate a Salerno, tutto pronto per il decennale di Hub Music Project

Tutto pronto per il decennale di Hub Music Project, l’Associazione salernitana, che dal 2009 ha portato nei luoghi più suggestivi e storici di Salerno artisti internazionali. Si chiama “CALEIDOSCOPICA, Festival 2019”, l’evento musicale targato HUB in programma il 17 e 18 luglio al Teatro dei Barbuti di Salerno. La due giorni è realizzata anche grazie al patrocinio del Comune di Salerno e al sostegno della Bottega San Lazzaro.

«Ci attendono due serate organizzate da chi di musica se ne intende, nel cuore pulsante del centro storico di Salerno – ha spiegato l’assessore al commercio Dario Loffredo nel corso della conferenza stampa –suoni internazionali ed atmosfere avvolgenti che sarà difficile dimenticare. Un progetto da promuovere con forza perché esalta il legame tra la vivacità della proposta, l’iniziativa privata e l’identità storica delle location. Ringrazio gli organizzatori per la proposta che è anche un impulso positivo al turismo nella nostra città che siamo certi risponderà alla grande. L’anno scorso Hub Music Project tornava a casa con una sola data, quest’anno riparte con due, ma confidiamo in un Festival più lungo».

L’idea dell’Associazione infatti, di concerto con l’amministrazione comunale, è quella di fare di Salerno un punto di riferimento con un festival estivo dedicato alla musica di richiamo internazionale che possa far confluire in città le culture di tutto il mondo.  «Dieci anni fa ci siamo “inventati” l’Eremo dello Santo Spirito a Capriglia, una struttura bellissima che per anni ci ha ospitato e che porteremo sempre nel cuore, poi siamo stati al Forte La Carnale, Villa Guariglia – ha spiegato Gianluigi Palamone di Hub Music Project – e l’anno scorso abbiamo collaudato lo spazio dei Barbuti, nella consapevolezza che in città manca una location che si predispone agli eventi musicali. Ma l’entusiasmo che ci contraddistingue ci spinge ad andare avanti e ad immaginare un ipotetico “Salerno Musica Festival”. La nostra associazione è un’esperienza di forte amicizia e grande ambizione per quanto riguarda la capacità, dal nulla, di creare eventi musicali sul territorio. Abbiamo un curriculum alle spalle che a rivederlo quasi non ci sembra possibile essere riusciti a fare tanto e che allo stesso tempo ci consente di guardare al futuro e immaginare nuove sfide».

Ad inaugurare la festa per il decennale saranno i Nu Guinea, sul palco del Teatro dei Barbuti mercoledì 17 luglio. «È stato proprio il duo, un nome di assoluto richiamo nel nuovo panorama della musica napoletana, italiana, in tournee tra Giappone, America e Francia – ha aggiunto Giuseppe Riccio di Hub – a sposare la filosofia di Hub Music Project e sceglierlo come palcoscenico italiano per una delle loro richiestissime tappe». Formatosi a Napoli e ora di stanza a Berlino, crea delle sonorità influenzate dall’idea di un luogo esotico, forse immaginario, frutto di una costante ricerca musicale nel passato. Il loro percorso può essere definito come un’indagine storica sulla musica da “dancefloor” nel suo senso più puro. La chiave è la contaminazione fra generi musicali nata dall’incontro fra differenti culture e popolazioni. Il progetto nasce dall’idea di jam sessions, fusioni fra sintetizzatori elettronici e strumenti tradizionali, caratterizzato da un suono che non mira alla perfezione, ma alla “genuinità” e che può essere inteso come una forma in costante mutamento. 
Il giorno successivo, giovedì 18 luglio, il palco sotto le stelle, accoglierà invece Maisha, un collettivo londinese simbolo di un fenomeno della musica jazz di grande evoluzione. Il loro sound è di chiara impronta jazz ma si contamina tanto di world music quanto di quel r&b che in questi ultimi anni sta influenzando sia l’hip hop che il pop. 

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