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Quarta giornata impegnativa al Campionato Mondiale ORC di vela d’altura a Porto Cervo

Campionato Mondiale ORC

Quarta giornata lunga e impegnativa, quella che hanno affrontato i concorrenti del Campionato Mondiale ORC, in corso di svolgimento a Porto Cervo con l’organizzazione dello Yacht Club Costa Smeralda e dell’Offshore Racing Congress. Si sono svolte due prove a bastone in condizioni molto differenti, dal vento leggero e instabile della prima al Maestrale impetuoso della seconda.

Campionato Mondiale ORC: incombe la bonaccia

In previsione dell’ingresso del vento di Maestrale, l’orario di partenza delle regate era stato anticipato alle 11,00. Ma il meteo non ha rispettato le previsioni, impegnando più del dovuto il Comitato di Regata: infatti, un’area di instabilità ha ritardato l’ingresso del Maestrale, costringendo a fermare poco dopo lo start la prima prova, già iniziata, per le Classi A e B a causa di una improvvisa bonaccia.




Si è potuto riprendere a regatare alle 13, con un cielo ancora coperto, aria leggera e buchi di vento, non superiore ai 10 nodi ma sufficienti per consentire il regolare svolgimento della prima prova a bastone su entrambi i campi di regata, Romeo per la Classi A e B e Juliet per la Classe C.

I risultati delle prove di ieri

La flotta ha dimostrato di essere molto competitiva, navigando compatta tra barche dalle prestazioni simili e con distacchi minimi al calcolo dei compensi. In Classe A ha dominato la prima prova il TP52 Blue di Roberto Monti, per soli 5 secondi su un altro TP52, Jolt 3 di Peter Harrison. Terzo posto per Beau Geste. In Classe B è il J-122 Joy di Giuseppe Cascino a imporsi per soli 7 secondi sull’ X-41 estone Technonicol e 46 secondi su Katariina II, ClubSwan 42 battente anch’esso bandiera estone. Non perde il contatto con i primi il Campione Mondiale in carica, il Grand Soleil 44 Essentia, quarto a un solo secondo dal terzo. In Classe C, l’IY 11.98 estone Sugar 3, con Simone Ferrarese alla tattica, ha battuto per soli due secondi la barca gemella Scugnizza e per 29 secondi Guardamago II, un altro IY 11.98.




Attorno alle 14 il cielo della Sardegna ha iniziato a schiarirsi e il tanto atteso Maestrale a entrare. Tra le ore 15,20 e le 15,30 tutte le classi partecipanti al Campionato Mondiale ORC sono partite per la seconda prova del giorno con vento disteso in aumento che è arrivato a toccare, nelle fasi finali, i 30 nodi con onda formata, impedendo lo svolgimento di una terza prova. Alcune barche hanno scoppiato gli spinnaker o avuto avarie, molte le straorze che hanno consigliato a parte della flotta di concludere con randa e fiocco.




Non è stato il caso dei TP52 in Classe A, che planavano in poppa a oltre 20 nodi e hanno fatto il vuoto dietro di loro concludendo racchiusi nell’arco di due minuti e mezzo. Anche altre barche hanno dimostrato ottime capacità marinaresche, tra cui lo Swan 45 argentino From Now On, che con un quinto e un sesto posto di giornata mantiene la leadership della classifica provvisoria davanti a Beau Geste e allo Swan 45 Blue Sky di Claudio Terrieri.

In Classe B, la seconda prova ha visto l’affermazione di Essentia 44 del rumeno Catalin Trandafir, seguita dai ClubSwan 42 Katariina II e Fantaghirò, anch’essi racchiusi in poco più di due minuti. In Classe C doppietta di Sugar 3 dell’armatore estone Ott Kikkas seguito da altri due IY 11.98, To Be di Stefano Rusconi e Guardamango II di Michael Grau.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Simone Ferrarese, tattico di Sugar 3: “Sono state delle prove molto combattute, la prima con Scugnizza, la seconda con To Be che ha regatato bene e andava veloce. Il nostro equipaggio è stato assolutamente all’altezza, abbiamo fatto delle ottime partenze e bei bordi in regata, torniamo a casa con due primi. Il campionato è ancora lungo, vediamo domani come andrà!”.




Fernando Chain, armatore di From Now On: “Oggi è stata una giornata molto impegnativa, all’inizio il vento era molto leggero e difficile da interpretare, poi è andato intensificandosi parecchio. Ci siamo divertiti, eravamo molto concentrati e abbiamo sentito la pressione addosso ma l’equipaggio è stato davvero bravo, già in passato abbiamo regatato con condizioni di vento molto forti. Oggi siamo lieti di aver navigato bene perché non abbiamo avuto la possibilità di allenarci a lungo, arriviamo dall’Argentina e la nostra barca sta in Europa”.

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Con previsioni di Maestrale, il Comitato di Regata ha annunciato che domani, mercoledì 29 giugno, si svolgeranno prove a bastone in luogo della prevista regata costiera, con partenza della prima alle ore 11. Il Campionato Mondiale si concluderà giovedì 30 giugno.

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