Nautica Sport

Alessandro Torresani verso l’oceano: obiettivo la Mini Transat 2023

alessandro torresani mini transat

COMUNICATO STAMPA 1.3.2022

Il navigatore Alessandro Torresani in rotta verso la Mini Transat 2023

É il primo velista oceanico per i colori del Circolo della Vela Sicilia

Ecco il programma 2022-2023, la barca, la preparazione, le regate

Il Circolo della Vela Sicilia guarda all’oceano. Il giovane navigatore Alessandro Torresani, atleta del club di palermo partirà da Genova verso la Francia, da dove avrà inizio una fitta stagione fatta di regate e qualifiche che lo porteranno prima in Mediterraneo e quindi in Atlantico: l’obiettivo è quello di partecipare alla Mini Transat 2023.

La vela oceanica entra dunque nel mirino del Circolo della Vela Sicilia. Questa già rappresenta la sfida italiana all’America’s Cup di Luna Rossa Prada Pirelli Team, che nel 2021 ha vinto la Prada Cup, oggi conservata nella sede del club a Mondello, oltre a organizzare numerose regate tra le quali va evidenziata la Palermo-Montecarlo, e promuovere la vela ai giovani con la sua scuola vela e l’attività agonistica.

LA STAGIONE E LE REGATE

La stagione di Alessandro Torresani si presenta densa di impegni. Dopo tanti anni di esperienze e collaborazioni con grandi velisti, team, regate d’alto mare e puntate oceaniche, questa sarà dedicata esclusivamente a sé stesso. Si parte con tre regate di qualifica.

La prima sarà a marzo a La Grande Motte, Francia, base di molti navigatori: ovvero la Mini Golfe, 100 miglia in solitario. Poi tornerà in Italia per due prove del nostro circuito, la Arcipelago 650 di 220 miglia in doppio, a Punta Ala, cui sarà seguita ad aprile dal Grand Prix d’Italie a Genova, con altre 540 miglia in doppio.

In questo modo verranno completate le 800 miglia previste in regata, di cui una in solitario, che sono la prima qualifica Mini Transat. A seguire Torresani partirà per una navigazione in solitario non in regata di altre 1000 miglia, sempre in Mediterraneo, necessaria come seconda qualifica per la Mini Transat.

Terminate le qualifiche, la barca sarà trasportata via terra a Douarnenez, in Bretagna, per prendere parte  al Mini Fastnet che si terrà a giugno: un’altra grande classica del circuito Mini650. L’obiettivo in questa prima parte della stagione è riuscire ad essere al via nella gara più importante dell’anno: la Les Sables-Les Azores-Les Sables (SAS) di luglio che si corre negli anni pari, è lunga ben 2600 miglia in Atlantico, andata e ritorno in due tappe tra Les Sables d’Olonne, città di partenza della Mini Transat e di tante grandi regate tra cui il Vendée Globe, e le isole Azzorre. E’ un vero e proprio test per la Mini Transat biennale negli anni dispari. E soprattutto: chi partecipa alla SAS 2022 quasi certamente sarà anche alla Mini Transat 2023.




LA BARCA

ITA 1012 è un Pogo 3, tra i migliori Mini650 di Serie, in condivisione con il co-armatore Francesco Fabiani, con cui Alessandro corre le regate in doppio. Si tratta di un progetto dello specialista Guillame Verdier, che ha creato un nuovo standard e ha vinto nella classifica di Serie le ultime due edizioni della Mini Transat. Lunga 6,50 metri, larga 3 mt, chiglia di 1,60 mt., pesa 920 kg e ha una superficie velica di 41 metri quadrati, che possono diventare 119 metri quadrati quando si issa il gennaker nelle andature portanti.

LE DICHIARAZIONI

Queste le parole di Alessandro Torresani alla vigilia della partenza dal Marina Aeroporto di Genova, diretto a La Grande Motte, lungo la costa della Camargue, nel sud della Francia: “La Classe Mini650 continua a stupire, la Mini Transat è un sogno per molti, in Francia c’è un boom di iscritti e anche in Italia sta crescendo tantissimo. Il mio obiettivo di quest’anno è la SAS (Les Sables-Azores-Les Sables), il vero passaggio formativo verso la Mini Transat dell’anno prossimo. Il percorso tra Les Sables e le Azzorre lo conosco bene, nel 2014 ho seguito la regata su una delle barche di supporto, era l’anno in cui correva sui Mini Giancarlo Pedote. E’ una regata interessante e non a caso lungo quella rotta sono stati battuti i record di velocità e percorrenza della Classe Mini. C’è il golfo di Biscaglia, il capo Finisterre, la costa portoghese, e al ritorno ci si spinge spesso verso latitudini più alte, per agganciare le depressioni che riportano velocemente in Bretagna. Sono felice di correre con il guidone del Circolo della Vela Sicilia, sono un socio atleta dal 2016, è stato il primo vero partner che ha creduto nel mio progetto, così come io sono il primo navigatore oceanico con i colori giallo-blu. E’ un onore e un piacere che condivido con tutte le persone del Club. Spero di coinvolgerli e di rendere partecipi tanti delle mie navigazioni. E’ un sogno che si realizza e ce la metterò tutta”.

Il Presidente del Circolo della Vela Sicilia, Agostino Randazzo, da parte sua ha detto: “Tutti noi del Circolo siamo entusiasti di essere con Alessandro per la prima volta anche in oceano e su mari lontani, per un progetto così importante e l’obiettivo di una regata tra le più belle in assoluto come la Mini Transat. Lo seguiremo con affetto e sostegno, come è stato per la Coppa America. Forza Alessandro!”.

OGNI 10 MIGLIA DI ALESSANDRO, ZEROCO2 PIANTA 1 ALBERO

Oltre al supporto del Circolo della Vela Sicilia, al progetto oceanico di Torresani prende parte anche ZeroCO2, società molto giovane attenta alle tematiche ambientali e in particolare alla riforestazione come azione diretta per contrastare la crisi climatica. L’impegno di ZeroCO2, connesso con le imprese veliche di Alessandro, prevede che sarà piantato un albero ogni 10 miglia di navigazione: in termini numerici equivale a 1000 alberi piantati in due anni, pari a 2000 metri quadrati di verde e con un risparmio di 250.000 kg di emissioni di CO2.

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CHI E’ ALESSANDRO TORRESANI

Nato a Roma nel Gennaio del 92, conosce bene l’impegno e la dedizione che richiede la sua grande passione sportiva, la vela. Spinto da una forte ambizione e dal desiderio di nuove avventure arriva giovanissimo in Bretagna e inizia a frequentare l’ambiente della Mini 6.50. Studia a Southampton e consegue nel Maggio 2016 la laurea in Ingegneria Navale. Amante del mare e delle sfide più estreme, instancabile sognatore si prepara con grinta e dedizione ad impiegare le sue competenze e dare vita al suo interessante progetto in vista del Mini Transat nel 2023.

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