Una partenza al lasco per la Défi Atlantique, con Alberto Bona, a bordo del Class40 IBSA insieme a Pablo Santurde del Arco e Pietro Luciani, subito nel gruppo di testa.
Al via alle 17 (ora italiana) di ieri, da Pointe-à-Pitre, la regata ha visto i migliori subito aggressivi e veloci.
Défi Atlantique, buona partenza di Bona: Beccaria vicino
A circa un’ora dal via, dopo le prime 14 miglia di navigazione, all’altezza della prima boa, Bona e Beccaria erano molto vicini tra loro e nelle primissime posizioni.
A seguire, attesa un’andatura di bolina fino al secondo passaggio obbligato, quindi, in serata, prua a Nord Est per uscire dalla Guadalupa alla ricerca dei venti verso iil primo traguardo alle Azzorre, distante oltre 2100 miglia.
Il percorso prevede una lunghezza di 3500 miglia divise in due tappe. La prima fino a Horta, nelle Azzorre, e la seconda, che partirà il 16 aprile, dall’arcipelago portoghese fino alla linea del traguardo in Francia, a La Rochelle. Riservata ai soli Class40, la Defi Atlantique prevede come regola base la presenza di almeno due persone per equipaggio.
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La regata, promossa dalla Grand Pavois Organisation, si presenta come una return transat, ovvero una competizione per tutti quei team che, dopo le transatlantiche invernali con rotta verso i Caraibi, vogliono riportare a casa le imbarcazioni via mare.
Redazione Sport di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.