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2 giugno in Sardegna: pioggia, vento e poca gente in spiagge

2 giugno in Sardegna: pioggia, vento e poca gente in spiagge

Il 2 giugno in Sardegna è stata una giornata coperta, con vento e lieve abbassamento delle temperature, ha scoraggiato l’afflusso in massa sui litorali, nonostante la Festa della Repubblica e il lungo weekend favorito dal ponte del 2 giugno.

Giornata dal meteo incerto, e quindi poca gente in spiaggia dal nord al sud della Sardegna: pochi ombrelloni in spiaggia, posizionati soprattutto al mattino, secondo i protocolli anti Covid, quando il sole sembrava non voler cedere il passo alle nuvole.

La giornata coperta, con vento e lieve abbassamento delle temperature, ha scoraggiato l’afflusso in massa sui litorali della Sardegna, nonostante la Festa della Repubblica e il lungo weekend favorito dal ponte del 2 giugno.

2 giugno in Sardegna, spiagge semideserte

Poi però il tempo è peggiorato, intorno alle 14 ha piovuto e le spiagge si sono svuotate: dal Poetto di Cagliari alla Gallura, dalle spiagge di Chia e Carloforte a quelle di Alghero e dell’oristanese sino alle cale dell’Ogliastra: pochissimi bagnanti sono rimasti sugli arenili.

Test rimandato per gli stabilimenti, in particolare al Poetto, che hanno attrezzato le spiagge in modo da rispettare le prescrizioni anti contagio e qualcuno ha anche cercato di rimediare la perdita di postazioni sistemando ombrelloni e lettini anche sulle terrazze.

Abbonamenti andati a ruba, c’è voglia di mare nonostante le norme di distanziamento sociale per via del Covid19 ma la prova della verità è rimandata ai prossimi giorni.

Semi deserto, a parte le prime ore del mattino, tutto il litorale di Chia, nel sud Sardegna, dove è stato il vento e l’aria frizzante a scoraggiare i bagnanti. Stesso copione al nord: da Cannigione a Porto Rotondo, da Platamona ad Alghero il ponte balneare del 2 giugno è stato un flop a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli.

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Non è andata meglio in Ogliastra: Cala Goloritzè , perla naturalistica a numero chiuso, è rimasta sotto il limite massimo di accessi: oggi sono stati staccati 240 ingressi di cui 170 su prenotazione e il rimanente sul posto fino ad esaurimento dei posti assegnati, contro le 250 consentite.

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