Tagliate nel tufo davanti l’isolotto di Megaride, a Castel dell’Ovo, a 4 metri di profondità, identificate strutture archeologiche realizzare dall’uomo, legate quasi certamente alla colonizzazione greca di Napoli: nell’area antistante via Parthenope si è rilevato un tracciato stradale tagliato nel tufo con ancora le tracce dei carri; un taglio semicircolare e un varco largo circa 36 m sempre intagliati nel tufo.
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