La X-Press Pearl, nave registrata a Singapore, sta affondando dopo essere stata coinvolta in un incendio domato dopo due settimane. La barca, carica di sostanze chimiche, sta adesso immergendosi nelle acque dello Sri Lanka ed è corsa contro il tempo per rimorchiarla prima che sprofondi in mare e generi un disastro ambientale.
A bordo la X-Press Pearl trasportava sostanze altamente tossiche. Tra i suoi quasi 1500 container, infatti, sono contenuti diversi agenti chimici, tra cui si stima circa 25 tonnellate di acido nitrico. Se la nave si inabissasse vicino le coste srilankesi sarebbe il più grande disastro ambientale del paese. Il piano delle autorità è di spingere la nave al largo, per limitare il più possibile i danni. Le difficoltà maggiori sono dovute al mare agitato e ai venti monsonici che hanno ostacolato anche le operazioni di spegnimento dei giorni scorsi. Intanto è stata vietata la pesca lungo 80 chilometri di costa.
La X-Press Pearl era diretta a Singapore, dopo essere partita dal porto di Hazira, in India. L’incendio a bordo ha già riversato in acqua parte del carburante (la nave ne ha più di 300 tonnellate nei serbatori) e materiali di plastica che sono finiti sulle spiagge della zona. Il danno anche per l’economia del paese, oltre che per l’ambiente, potrebbe essere immane. Le immagini della spiaggia di Negombo, famosa meta turistica dello Sri Lanka, ricoperte dai detriti, hanno già fatto il giro del mondo. Non un buon biglietto da visita per un paese molto amato dai bagnanti di tutto il pianeta, specialmente adesso chela pandemia di Covid potrebbe finalmente rilanciare il turismo internazionale.
LEGGI ANCHE: Zuppa di plastica di Legambiente, ecco l’Atlante mondiale
Redazione Sport di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.