Giancarlo Pedote e Prysmian Group hanno passato indenni Capo Horn oggi alle 01h12 UTC (alle 02:12 orario italiano) dopo 57 giorni 11 ore e 52 minuti dalla partenza dell’8 novembre e dopo aver percorso 20 134.9 nm. Lo skipper italiano è ancora in nona posizione.
Tutto come previsto: il passaggio sarebbe dovuto avvenire a Capo Horn nella notte tra lunedì e martedì, quando l’attuale depressione che si sposta verso Sud-Est avrebbe dovuto essere alle spalle e le condizioni meteo dovrebbero tornare normali. All’inizio Giancarlo era preoccupato per le condizioni meteo avverse.
Pedote, prima del passaggio a Capo Horn: “Non dovrebbero esserci più bordi”
“Navighiamo in un vento da 290 che prenderà la destra via via che ci avvicineremo a Capo Horn, e si rafforzerà – aveva dichiarato ieri – Ho tolto la vela davanti, una manovra lunghissima a causa della stanchezza, del freddo che congela tutti i muscoli… ti muovi lento, controlli tutto più volte perché sei stanco…”.
“Una manovra che normalmente a Lorient faccio in 15 minuti, oggi ci ho messo 1 ora e mezza.
L’acqua era ghiacciata, mi sono cambiato, ho messo le cerate e gli stivali a sgocciolare, ho finito di sistemare tutto, ho assicurato tutte le vele che sono nei sacchi, navigo con vele rollabili visto che abbiamo anche delle raffiche fino a 40 nodi. Adesso ho chiuso la veranda, sono sempre concentrato a fare le piccole cose, ad ascoltare la barca. Cerco di riprendere forze mangiando qualcosa e cercando di riposare.
Non dovrebbero esserci più bordi fino a Capo Horn”.
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Quando Giancarlo ha effettuato il passaggio, viaggiava a 14.6 nodi. Stando gli orari, dopo poco la mezzanotte Maxime Sorel ha effettuato il passaggio alle 00:16, poi Giancarlo Pedote alle 01:12 e infine Boris Herrmann su Seaexplorer – Yacht Club de Monaco alle 02:27 UTC. I tre attualmente sono rispettivamente in ottava, nona e decima posizione.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.