La buona notizia per la Vendée Globe è che Yannick Bestaven è riuscito a passare indenne Capo Horn, la cattiva notizia, come racconta anche Giancarlo Pedote, è che le condizioni del mare sono davvero estreme. Ma vediamo qual è la situazione in questa fase della Vendée Globe.
Bestaven, sulla sua Maitre CoQ IV, continua a essere in testa alla Vendée Globe. A una velocità di ben 20 nodi è riuscito a superare Capo Horn, passando dall’Oceano Pacifico all’Atlantico. Il navigatore francese inizia così la risalita verso Les Sables d’Olonne, punto di partenza e di arrivo della regata in solitario intorno al mondo. Il passaggio a Capo Horn non è stato però semplice per Bestaven: vento a 35 nodi, onde alte sei metri e temperatura dell’acqua di 8 gradi.
Il francese ha dovuto tenersi al largo da Capo Horn, come ha raccontato in un messaggio, inviato prima di arrivare a solcare l’Oceano Atlantico, alla direzione della Vendée Globe: “Sono a sole 180 miglia da Capo Horn e sono un po’ obbligato a passare al largo perché penso che il mare non sia gestibile più a nord della mia rotta. Con il fondo che sale e le correnti intorno a Capo Horn, lassù deve essere una vera pentola” (a pressione).
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Pedote: la progressione è dolorosa
Non usa mezzi termini nemmeno l’unico italiano in gara alla Vendée Globe, Giancarlo Pedote che è attualmente undicesimo, a circa 750 miglia dalla barca di testa. “La progressione è dolorosa – fa sapere Pedote – Il vento soffia tra i 25 e i 30 nodi su un mare estremamente disordinato. La barca sbatte continuamente. Penso che sia il momento più complicato dall’inizio della regata. Non vedo l’ora che questa depressione passi!”.
Se tutto andrà bene, Pedote arriverà a Capo Horn nella notte tra lunedì e martedì, quando l’attuale depressione che si sposta verso Sud-Est dovrebbe essere alle spalle e le condizioni meteo dovrebbero tornare normali.
Intanto in coda alla Vendée Globe, il ventisettesimo e ultimo in classifica, Sebastien Destremau, sta meditando l’abbandono a causa di un’avaria. Destremau è all’altezza dell’Australia a oltre 6500 miglia dal gruppo di testa.
Redazione Sport di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.