Il 10 marzo iniziano ufficialmente i match per la 36esima America’s Cup presented by Prada. Ad annunciarlo, suilla sua pagina ufficiale, è il Prada Pirelli Team, dopo l’autorizzazione da parte delle autorità neozelandesi a fronte dei dati positivi provenienti dall’emergenza Covid 19.
Le regate della 36a partita per la Coppa America della vela tra il defender Team New Zealand e la sfidante italiana Luna Rossa inizieranno mercoledì prossimo dopo l’allentamento dei regolamenti di lockdown nella città ospitante di Auckland. L’annuncio è arrivato ore dopo lo sciame sismico (quattro scosse, la massima registrata è stata 8.1) che si è abbattuto sulla nazione paventando un rischio tsunami poi rientrato dopo qualche ora.
Da mercoledì 10 marzo le finali di Coppa America
I primi match di Coppa America dovevano iniziare sabato, ma sono stati rinviati a mercoledì quando Auckland è passata al livello di allerta 3 dopo un piccolo focolaio che ha fatto scattare le misure di sicurezza.
L’epidemia è ora ritenuta contenuta e il primo ministro neozelandese Jacinda Ardern ha annunciato che Auckland passerà al livello di allarme 2 da domenica. Ciò consentirà alle gare di svolgersi nella partita al meglio delle 13 gare, anche se senza folla nel villaggio della Coppa o nelle zone dei tifosi a terra. Mercoledì 10 marzo si disputeranno due regate dell’America’s Cup.
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Vista la criticità dei giorni scorsi, gli organizzatori valutano però l’ipotesi che la competizione possa terminare oltre il 21 marzo, qualora dovessero verificarsi nuove interruzioni dovute alla pandemia.
E intanto, dagli allenamenti, il trimmer di Team New Zealand, Glenn Ashby, ridimensiona le voci sull’eccezionale velocità dell’AC75 dei Kiwi. In un’intervista a 1News l’australiano ha liquidato i rumors: “Noi a 60 nodi? Sono chiacchiere da banchina”, taglia corto Ashby. Adesso il verdetto spetta al campo barca.
Redazione Sport di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.