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Rete Imprese Italia La Spezia, appello ai comuni su concessioni demaniali

Rete Imprese Italia La Spezia, appello ai comuni su concessioni demaniali

Rete Imprese Italia La Spezia: “Appello ai tutti i comuni costieri della provincia per il rinnovo concessioni demaniali al 31 dicembre 2033”

“La Legge 145/2018 prevede la proroga quindicennale delle concessioni demaniali a fini turistici esistenti dal primo gennaio 2019, data di entrata in vigore del decreto. – Spiegano in una nota congiunta Cna, Confartigianato, Confesercenti e Confcommercio, riunite nella sigla di Rete Imprese Italia -. La Legge nasce dalla necessità di “tutelare l’occupazione e il reddito delle imprese in grave crisi per i danni subiti dai cambiamenti climatici e dai conseguenti eventi calamitosi straordinari”. In tutta la Liguria si sta procedendo con l’applicazione della norma che estende la durata delle concessioni balneari al 31 dicembre 2033 e addirittura la Regione Sardegna obbligherà tutti i comuni a procedere verso tale indirizzo”.

Rete Imprese Italia La Spezia, l’accorato appello ai comuni

“Oggi, a seguito della disastrosa emergenza conseguente all’epidemia Covid-19 la sopravvivenza delle imprese del settore è in serio pregiudizio -. Aggiungono le associazioni di categoria -. Per superare questo momento critico è necessario un consistente accesso al credito da parte degli imprenditori di categoria. Tuttavia, la prima condizione indispensabile per ottenere ogni tipo di prestito, ordinario e straordinario, è la durata delle concessioni. Diventa quindi indispensabile e urgente da parte delle amministrazioni comunali l’immediata applicazione di tale legge, anche per assicurare agli enti eroganti un congruo periodo d’ammortamento del debito contratto dalle imprese”.

“Il perdurare nell’attuale silenzio dinanzi alle legittime richieste avanzate dalle attività in merito all’applicazione della L. 145/18 – prosegue la nota di Rete Imprese Italia – rende le stesse amministrazioni inadempienti nei confronti degli obblighi di legge e responsabili dei danni economici derivanti alle imprese dalla mancata concessione di crediti e/o interventi di Stato di sussidio. Ci chiediamo come possa essere garantita la futura stagione balneare senza il rinnovo delle concessioni demaniali, ed evidenziamo l’importanza in termini attrattivi e turistici delle attività del litorale che nell’estate del Covid hanno svolto un ruolo prioritario e determinante anche a livello economico sostenendo anche una ripresa, in un momento di estrema crisi, per il settore ricettivo e della ristorazione. Inoltre, ogni anno l’intensità delle avversità meteorologiche, tra allerte e mareggiate, creano danni e problematiche alle strutture che impongono opere di  manutenzione sempre più onerose”.

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“Invitiamo dunque le amministrazioni comunali a voler ottemperare nel più breve tempo possibile a quanto previsto dalla legge – concludono le associazioni di categoria -, come sta già accadendo nella maggior parte del territorio nazionale”.

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