Nautica Sport

America’s Cup, il calendario delle gare e l’incognita Covid

incognita covid e calendario america's cup

Con l’allerta Covid rientrata, Auckland si appresta dal 10 marzo a veder scendere in acqua Luna Rossa e Team New Zealand per disputarsi la 36esima America’s Cup. Il calendario prevede due regate al giorno. Dopo le prime due sfide di mercoledì 10, ci sarà una pausa di 24 ore, unico break previsto per le gare.

Da venerdì 12 marzo si va ad oltranza e i due team scenderanno in acqua tutti i giorni, poco dopo le 4 del pomeriggio in Nuova Zelanda, le 4 del mattino in Italia. La Coppa delle 100 ghinee si gioca al meglio di 13 regate, vince cioè chi per primo si aggiudica 7 vittorie. Questo se non ci saranno altre sorprese sul fronte contagi.

L’incognita Covid e la possibilità di un’America’s Cup “lunga”

Come abbiamo visto già dalla Prada Cup, il Governo neozelandese ha una politica molto restrittiva in termini di Covid (politica che finora ha visto il paese quasi immune al contagio). Quando Luna Rossa sfidava Ineos per la Prada Cup, sono bastati 3 contagi per portare Auckland in lockdown. E così è successo di nuovo nei giorni scorsi. Cosa succederà se si dovessero avere altri casi di Covid? Il calendario è stato pensato per l’allerta 1 o 2, mentre con l’allerta 3, quella massima, le regate dovrebbero interrompersi.




Un’importante differenza tra la Coppa America e la Prada Cup, tuttavia, è che per la Coppa delle 100 ghinee non è prevista una data limite. Mentre la Prada Cup aveva una deadline e se nessuno avesse vinto per quella data, sarebbe passato il team in vantaggio, per l’America’s Cup non esiste vittoria a tavolino e la si aggiudica soltanto in acqua. Una notizia positiva, ma che al tempo stesso aggiunge un’altra variante importante alla sfida: quale team, in caso di nuova interruzione, riuscirà a gestire meglio l’attesa e a mantenere la concentrazione? Lo si saprà da mercoledì.

Leggi anche

Cinque Vele 2022, ecco le 45 località che hanno ricevuto il premio

Claudio Soffici

La Duecento, la vela offshore riparte da Caorle in direzione di Grado-Porer

Fabio Iacolare

Golfo di Guinea, Marina Militare e Guardia Costiera esercitazione antipirati

Redazione

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.