Arriverà entro la prossima estate una piattaforma che punta sulla digitalizzazione nel settore dei megayacht. Obiettivo è quello di cambiare i rapporti sulla filiera del turismo di lusso da una parte e dall’altra per garantire trasparenza e l’ottimizzazione dei servizi nell’interfaccia fra comandanti, società di management, proprietari dei maxi yacht e gli agenti marittimi che li rappresentano nei vari porti.
La piattaforma per i megayacht di lusso
“Stiamo costruendo una piattaforma digitale sulla quale le grandi barche possono interagire per avere la disponibilità di tutte le informazioni possibili riguardo all’utilizzo delle imbarcazioni, e a tutto quello di cui necessitano durante la loro vacanza, sia gli ospiti sia l’equipaggio”. Sono queste le parole di Stefano Tositti, AD del Gruppo Acquera, oltre che di Acquera Yachting, annunciando così la piattaforma che la start-up Acq Quattropuntozero, nata a Venezia, lancerà nei prossimi mesi.
La digitalizzazione, insomma, arriva anche nel mondo dei superyacht. “E’ una cosa completamente nuova, oggi non c’è”, sottolinea Tositti, all’interno del settore dello yachting da ormai vent’anni. “Il valore del nostro progetto digitale è legato al fatto che noi rimaniamo sul territorio, abbiamo 22 uffici nel Mediterraneo, il software non lo cambia ma il digitale crea un differente approccio al mercato, perché la clientela potrà accedere in modo autonomo a informazioni che oggi riceve da noi, in qualsiasi porto sia, in qualsiasi parte del mondo”.
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Sarà una piattaforma, pertanto, dedicata al solo reparto lusso dei megayacht, che porterà fra l’altro ad una necessaria mappatura dei porti, dato il fatto che non tutti possono accogliere imbarcazioni di grandi dimensioni.
Laureando in Storia e Politica internazionale e aspirante giornalista. Sono molto sensibile alle tematiche ambientali e alla ecosostenibilità, oltre ad amare le lunghe passeggiate al mare il mattino presto.