A Genova l’anteprima nazionale dell’iniziativa “e sarà buon vento!” dedicata al personale Covid-19 italiano, nata da un idea tutta ligure.
Il giorno 9 giugno dal Porto del Salone Nautico di Genova meteo permettendo, ci sarà la seconda uscita di preparazione al più atteso grande evento nazionale che presumibilmente sarà effettuato il prossimo 18 luglio.
L’iniziativa “e sarà buon vento!”, ecco com’è nata
L’iniziativa nata tra amici velisti di Marina degli Aregai ( Pietro Romeo), Genova (Mario Salvai e Ugo Musso) , Sestri Levante-Portofino ( Vittorio D’Albertas e Adelaide Giromella) e Golfo di La Spezia ( Attilio Cozzani e Davide Negro) si è estesa a Lago Maggiore ( Tiziano Nava e Paola Ferrario), Argentario ( Federico Andreotti) , Roma ( Cristiana Monina), Pesaro- Urbino, Fano ( Andrea Talevi ) , Gallipoli ( Ferdinando Attanasio) , Cagliari ( Carlo Cottiglia)e Alghero ( Andrea Pezzani e Francesco Bandiera), mentre altre locations i si stanno aggiungendo proprio in queste ore.
Nessuno di noi prende un solo Euro, siamo tutti volontari e non esiste alle nostre spalle alcuna associazione, ente, o persona giuridica che potrà mai avanzare diritti su “…e sarà buon vento!”.
L’iniziativa nasce a Marina degli Aregai nella Liguria di Ponente da un gruppo di armatori e di operatori del porto che hanno pensato di dover fare qualche cosa per dimostrare la gratitudine verso chi, nei giorni terribili del picco dell’epidemia, lavorava senza sosta per riuscire a contenere al massino il contagio e il numero dei morti.
A bordo dell’Audace, questo il nome della barca che si è prestata all’iniziativa, 7 infermieri e 1 medico provenienti da Genova e da Sanremo.
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Tutte persone che hanno vissuto in prima linea le ore più drammatiche del Coronavirus, nei loro racconti un’esperienza che ha tutti segnato profondamente e che si augurano di non fare mai più.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.