Diporto Nautica

Nasce la partnership tra Ocean Race e Unesco per la protezione degli oceani

ocean race unesco

The Ocean Race, il famoso giro del mondo a vela in equipaggio e leader nel settore della sostenibilità, e la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’Unesco (Ioc-Unesco), stanno unendo le forze per contribuire ad aumentare la comprensione dell’oceano e ispirare azioni per proteggerlo.

Ocean Race e Unesco: patto per la protezione dei mari

La partnership mira a contribuire all’azione globale per l’oceano, in quello che si spera sia un anno significativo per i mari, a partire dal One Ocean Summit di Brest, in Francia, un evento che punta a far crescere l’azione internazionale e spingere verso impegni concreti.




La nuova collaborazione combina la profonda esperienza di The Ocean Race sui mari, che deriva da quasi 50 anni di organizzazione di regate oceaniche, con la leadership del CIO nella scienza marina e nella gestione sostenibile degli oceani. La partnership utilizzerà la piattaforma globale della regata per aumentare la consapevolezza dell’impatto che le persone stanno avendo sull’oceano e il ruolo vitale che gioca nelle nostre vite.

Il piano di tutela

Come Impact Collaborator, il CIO lavorerà con The Ocean Race sul programma scientifico, che raccoglie dati sullo stato dell’ambiente marino, anche in parti remote dell’oceano che sono in gran parte inaccessibili alle navi di ricerca.




I partner lavoreranno insieme per garantire che i dati raccolti dagli equipaggi aiutino a far progredire la ricerca oceanica con il sostegno del Decennio delle Nazioni Unite della scienza oceanica per lo sviluppo sostenibile (2021-2030), giunto al secondo anno. I dati contribuiranno al Global Ocean Observing System guidato dal CIO e al lavoro di altre organizzazioni che stanno monitorando le principali minacce all’oceano, come i detriti marini, le microplastiche e l’acidificazione (un indicatore chiave del cambiamento climatico).

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“Creare l’oceano che vogliamo entro il 2030 – un oceano che sia sano, resiliente, sostenibile, sicuro e stimolante – è l’obiettivo centrale del Decennio dell’Oceano delle Nazioni Unite, e fin dall’inizio è stato evidente che abbiamo bisogno di un’ampia collaborazione tra scienza, governo, filantropia e società civile per raggiungerlo. Dal 2015 siamo abbiamo lavorato in partnership con il mondo della vela attraverso la Classe IMOCA, e penso che la nostra nuova partnership con The Ocean Race dimostri il crescente impegno di questa comunità nella comprensione e nella protezione dell’oceano”, ha dichiarato Vladimir Ryabinin, segretario esecutivo del Cio-Unesco.

 

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