Era anche conosciuto come “il principe marinaio”, che si distinse durante la II Guerra Mondiale e che con la sua risata irriverente e sfacciata colpì Re Giorgio VI d’Inghilterra. E’ un ritratto poco conosciuto del principe Filippo, marito di Elisabetta II e duca di Edimburgo morto oggi all’età di 99 anni nella sua residenza reale di Windsor, pochi mesi prima del suo centesimo compleanno.
Un retroscena svelato dal Times, che dalle sue colonne ha raccontato in esclusiva il rapporto tra l’allora giovane cadetto del Royal Navy College ed il sovrano del Regno Unito, il quale concesse la mano della figlia a quel “giovane sfacciato dalla risata rumorosa e dai modi da marinaio che lo irritava”.
Dopo tutto è cosa nota che il duca di Edimburgo era ritenuto un gran gaffeur, a casa reale. E le gaffe del principe Filippo sono rimaste negli annali. Come quella volta che 1969, chiese al cantante Tom Jones se facesse “i gargarismi con i sassi”, oppure come quando, nel 1988, vedendo il progetto della casa dei duchi di York, lo bollò dicendo “Sembra la camera da letto di una prostituta”. Solo per citarne un paio.
Principe Filippo, il marinaio irriverente dalla gaffe facile
Ma Filippo, il “principe marinaio”, era in realtà un uomo spontaneo, divertente, dalla battuta (e la gaffe) facile. Un appassionato di vela, come lo ritraggono diversi scatti d’epoca. Figlio del principe Andrea di Grecia e Danimarca e, per parte di madre, discendente di un nobile casato tedesco, il principe nel luglio 1939, alla vigilia della seconda guerra mondiale, aveva 18 anni e venne reclutato dal Royal Navy College.
Re Giorgio VI andò a visitare la sua accademia militare portando con sé Elisabetta. Il sorriso di quel giovane lo colpì, così come fece breccia nel cuore della giovane principessa. La futura regina e il cadetto giocarono insieme a croquet, parlarono. Scoccò qualcosa. Un rapporto che andò avanti per tutto il tempo che il giovane Filippo fu imbarcato, con le lettere di lei che puntuali arrivavano durante gli anni della guerra.
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Filippo si distinse in battaglie navali nel Mediterraneo. Terminato il conflitto, i due giovani si rincontrarono e il re approvò le nozze. Il Time ne raccontò un aneddoto gustoso dei due, soffermandosi sulla figura del cadetto. “Per Giorgio VI c’era qualcosa in quel giovane sfacciato dalla risata rumorosa e dai modi da marinaio che lo irritava”. Filippo – vecchio marinaio e reduce fra gli ultimi della II Guerra Mondiale – è considerato un pilastro del regno di Elisabetta II.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.