L’8 novembre, tra un mese, i 33 concorrenti del Vendée Globe 2020 salperanno per questo leggendario giro del mondo. Avventura, viaggio, ma anche una delle regate più complicate, il Vendée Globe è un sogno.
Per Giancarlo Pedote è anche il culmine di una lunga storia con Prysmian Group, iniziata 13 anni fa in Mini 6.50.
L’IMOCA di Giancarlo Pedote è affidabile. Arrivata quarta all’ultimo Vendée Globe nel 2016, la barca non è stata modificata, ma adattata alle esigenze del suo nuovo skipper con l’obiettivo di renderla più sicura e vivibile.
“Ad un mese dalla partenza, mi sento bene. Sono passati molti anni da quando ho immaginato per la prima volta questo momento, e più mi avvicino, più cresce il desiderio di partire. E sapere di poterlo fare grazie ed assieme a Prysmian Group, che per primo ha creduto in me, mi riempie di orgoglio e di emozione. Non vedo l’ora di tagliare la linea di partenza e salire sull’Everest dei mari!”
Se Giancarlo Pedote, laureato in filosofia all’Università di Firenze, è un amante del viaggio e della scoperta di nuovi orizzonti, è anche un combattente nato. Ex pugile, navigherà assieme ad alcuni dei migliori skipper del mondo in questo Vendée Globe con l’ambizione di un solo obiettivo: quello della performance. “Non sono né stressato né felice. Voglio solo cercare di raggiungere due obiettivi: finire il Vendée Globe e navigare al meglio delle mie possibilità.”
Vendée Globe 2020, pronti Giancarlo Pedote e la sua equipe
Con questi obiettivi, Giancarlo Pedote e la sua equipe hanno lavorato durante tutto l’anno. Il tema della sicurezza è un tema molto sentito dal team Prysmian Group, che ha potuto contare sulla collaborazione di un nuovo sponsor tecnico proprio a questo fine:
“Durante questa campagna Vendée Globle ho avuto la grandissima fortuna di lavorare con degli sponsor tecnici di eccellenza con i quali ho potuto approfondire certe tematiche cruciali, quali la sicurezza ed il comfort dell’abbigliamento con Helly Hansen, l’affidabilità del motore per poter avere l’energia durante tutta la regata con Lombardini e la possibilità di poter utilizzare le migliori cime grazie a Gottifredi Maffioli.” commenta Giancarlo Pedote, con un sincero pensiero di ringraziamento a tutte le aziende che gli hanno permesso di arrivare alla partenza del Vendée Globe.
Aziende alle quali si è aggiunta Raymarine: “L’ingresso di Raymarine tra i nostri partner tecnici è per me una grande opportunità e sono onorato di aver potuto iniziare a lavorare con questo partner di eccellenza, con il quale abbiamo studiato delle soluzioni soprattutto legate alla sicurezza, un tema capitale per poter concludere il Vendée Globe. Grazie a Raymarine ho dotato l’Imoca Prysmian Group di un sistema di radar e display (Quantum 2 e Axiom) estremamente efficace che permette di navigare in assoluta sicurezza poiché segnala tramite un allarme la presenza di tutte le imbarcazioni, anche quelle che purtroppo non utilizzano l’AIS. E questo, per barche molto veloci come le nostre, significa poter prevenire ogni tipo di collisione. Senza considerare che, grazie al radar, nel grande Sud potrò vedere molto bene i groppi associati alle code depressionarie ed eventuali iceberg. Sempre grazie a Raymarine ho dotato la mia imbarcazione di telecamere che mi permetteranno di regolare le vele al meglio, un grosso aiuto nella ricerca della performance. Per me questa è una grande occasione e ho voglia di mettere tutta la mia esperienza a disposizione del team Raymarine e degli altri sponsor tecnici per fare in modo che questo Vendée Globe possa servire a tutti per andare avanti nello sviluppo e nella ricerca dell’eccellenza.”
“La grande cura dei dettagli, la ricerca dell’innovazione e soprattutto la passione per il mare che Giancarlo sta mettendo in questa impresa rispecchiano appieno i valori in cui Raymarine si identifica da sempre. È per questo che siamo davvero orgogliosi di essere a bordo di Prysmian Group come partner tecnico e di poter supportare l’unico italiano in gara al prossimo Vendée Globe” dichiara in questa occasione Carlo Baj, Country Manager di Raymarine Italia.
Il Vendée Globe è una regata di alto livello, ma è anche un’avventura umana. Lo è per ogni partecipante e ancor più per coloro i quali hanno legato il loro progetto ad una causa umanitaria. È il caso di Giancarlo Pedote, testimonial dell’iniziativa ‘1 click = 1 m’ grazie al quale durante il Vendée Globe Prysmian Group donerà 1 metro di cavo all’associazione Electriciens sans frontières ogni volta che qualcuno metterà like alla pagina o ad un post Facebook od Instagram del progetto IMOCA (PrysmianOceanRacing).
“È un’iniziativa davvero bella, e sono onorato di farne parte. Con molto piacere la metteremo in evidenza sui miei social network. Sarà per me una motivazione maggiore ad andare sempre avanti.”
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I cavi Prysmian Group raccolti da Electriciens sans frontières grazie a questa iniziativa saranno utilizzati per due progetti:
- Un progetto legato all’educazione, che consentirà di portare l’elettricità alla Saint Charles High School in Senegal.
- Un progetto legato alla sanità, che fornirà elettricità all’ospedale Farafangana in Madagascar.
Giancarlo Pedote, 44 anni, vive da tempo a Lorient, in Francia, una delle capitali della vela oceanica, dove si è trasferito per vivere sino in fondo la sua professione.
La sua storia comincia col windsurf ed attraversa diverse classi di barche oceaniche. Mini 6,50, Figaro, Class 40, Multi50 (la parentesi del Moth) e l’Imoca 60. Vincitore della Transat Jacques Vabre nella classe Multi 50 nel 2015; 2 volte Champion de France Promotion Course au Large en Solitaire; 2 volte Campione del Mondo classe Mini 6.50; Velista dell’Anno 2013 e 2015, Pedote sarà l’unico italiano presente al Vendée Globe 2020.
Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.