Parco Naturale Costa Ripagnola, arriva il primo parere favorevole al disegno di legge che prevede l’istituzione del Parco, ma c’è anche chi teme per lo sviluppo turistico e la perdita della possibilità di investimenti.
Oggi si sono svolte le audizioni in V commissione consiliare della Regione Puglia, i comitati e associazioni ascoltate hanno, in linea di massima, condiviso il progetto anche se c’è chi ha evidenziato che l’istituzione del parco potrebbe “diventare un boomerang per lo sviluppo del territorio”: il tutto a scapito dei proprietari di terreni edificabili.
Parco Naturale Costa Ripagnola, ecco cosa ne pensano in Regione
L’assessore regionale, Alfonso Pisicchio, ha spiegato l’importanza di considerare le aree naturali regionali “un laboratorio per la conservazione e l’implementazione della biodiversità e dei servizi ecositemici attraverso lo sviluppo di attività sostenibili dal punto di vista ambientale, economico e sociale”.
In particolare, ha sottolineato Pisicchio, “proprio l’area inserita ne Parco Costa Ripagnola che rappresenta una parte di territorio compreso fra i Comuni di Polignano a mare e Monopoli, è un’area da rilevante valore paesaggistico e naturalistico oltre che di interesse speleologico”.
Il Comitato “Chiudiamo la discarica Martucci” ha espresso il pieno sostegno alla legge di istituzione del Parco chiedendo tempi brevissimi “perchè ogni ritardo può essere rischioso per la tutela del territorio”.
Anche per il “Comitato i pastori della costa parco subito” la legge “è buona, e secondo il comitato di pastori della zona bisogna fare prestissimo.
“Aspettiamo da 23 anni la realizzazione del Parco”: per Giuliani Paolo Emilio, ascoltato in rappresentanza di un gruppo di cittadini che ha presentato un ricorso contro il parco, “esistono nel ddl una serie di violazioni e di contrasti alle norme esistenti, oltre che al piano regolatore di Polignano”.
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Anche i proprietari di alcuni terreni edificabili hanno lamentato il fatto che “il parco elimina diritti acquisiti da trent’anni”.
Fabio Iacolare è videomaker e giornalista pubblicista dal 2010: esperto in regia di format tv e giornalista esperto in eventi a carattere culturale, ambientale ed enogastronomico italiano.