Diporto

A Stoccolma la sostenibilità di Arper

Arper ha partecipato alla 70esima edizione della Stockholm Furniture and Light Fair, presentando per la prima volta sul mercato scandinavo nuove collezioni realizzate a partire da materiali riciclati.

Il Dipartimento Ambientale Arper nasce nel 2005: un primo passo in un mondo in cui la sostenibilità si stava sempre più affermando come tematica di importanza cruciale per le nuove generazioni. Oggi l’obiettivo è quello di ridurre l’impatto ambientale causato dall’estrazione, manipolazione, produzione, logistica, utilizzo e riciclaggio dei materiali.

Claudio Feltrin, Presidente Arper, afferma: «Sostenibilità significa implementare nuovi modelli e comportamenti che rispettino il delicato equilibrio del pianeta e delle sue risorse vitali. Aziende sostenibili nascono da prodotti sostenibili e traggono linfa vitale da visioni e azioni sempre più ambiziose, da cambiamenti a livello organizzativo, da evoluzioni dei processi e da mutamenti culturali.».

Ove possibile, Arper integra nel processo produttivo nuovi metodi di riciclaggio per creare prodotti realizzati parzialmente con materiali riciclati. Le nuove collezioni ecostostenibili che Arper ha presentato a Stoccolma sono Juno e Duna02.

Juno Eco – Semplicità ed efficienza produttiva costituiscono i pilastri della sostenibilità. Juno Eco è una sedia in plastica realizzata a partire da un unico stampo. Dalle linee fluide e dal profilo sottile, è ottenuta al 70% da materiale plastico riciclato postindustriale. Juno Eco ha ottenuto le certificazioni Greenguard Gold e GECA.

Duna 02 Eco – Duna 02 Eco è composta da una scocca in plastica ecosostenibile ottenuta all’80% da materiale riciclato postindustriale e da 4 gambe in legno.  Duna 02 Eco ha ottenuto la certificazione Greenguard Gold.

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